Riforma Giustizia, Conte ricompatta M5s ma teme flop su voto Statuto

Doppio via libera alla Camera alla fiducia sui due articoli della Riforma della Giustizia Cartabia, con il voto finale atteso per oggi in serata. Il testo passerà poi al Senato che lo esaminerà alla ripresa dei lavori parlamentari dopo la pausa estiva.

Il leader in pectore del M5s Conte è riuscito a ricompattare i suoi ma è ora preoccupato per gli insulti ricevuti sui social: teme un flop del voto online sul nuovo Statuto.

Riforma Giustizia Cartabia: la Camera vota la doppia fiducia  

Via libera della Camera ai due articoli che costituiscono la Riforma della Giustizia targata Cartabia, su cui il governo ha deciso di porre la doppia fiducia.

Protestano in aula i deputati di Alternativa c'è esibendo cartelli con su scritto "Impunità di gregge" e "Cartabianca per i ladri".

Dalle file di Fratelli d’Italia, che hanno votato no definendo la Riforma un “pasticcio giuridico”, emerge una certa delusione per l’assenza del ministro Cartabia in Aula. Secondo il deputato Fdi, Ciro Maschio, la sua assenza “è stata una mancanza di rispetto nei confronti del Parlamento che non ci aspettavamo dall’ex Presidente della Corte costituzionale. Se su una riforma così importante non si sente neppure il dovere di salvare la forma venendo in Aula e facendo almeno finta di ascoltare e discutere significa che si sta perdendo il senso della sacralità delle Istituzioni".

Sì convinto di Forza Italia mentre nel Movimento 5 stelle sono solo 13 i ribelli, dopo le 41 assenze nella votazione sulle pregiudiziali di costituzionalità all'arrivo della riforma della giustizia nell'Aula di Montecitorio

Conte ricompatta il M5s ma teme flop voto online nuovo Statuto

L’ex premier Giuseppe Conte, leader in pectore del M5s, è dunque riuscito a ricompattare il gruppo ma è ora preoccupato per la valanga di insulti e critiche gli stanno piovendo addosso in questi giorni sui social, al grido #ConteServoDelSistema e CON-TE MAI, proprio mentre è in corso il voto online sul nuovo Statuto. I grillini sospettano che sotto questo attacco possano nascondersi gruppi vicini alla Lega o pentastellati cacciati o finiti sotto altri simboli.

Le votazioni online per ratificare le nuove regole del Movimento si concluderanno oggi alle ore 22. In caso di scarsa affluenza, serve la maggioranza assoluta degli iscritti, si dovrà ripetere il 9 e 10 agosto 2021.

Si vota sulla nuova piattaforma Skyvote, che ha preso il posto di Rousseau.