Bonus Terme 2021 da 200 euro e senza Isee: come funziona e requisiti
Bonus terme 2021, al via dall’8 novembre. Come funziona e dove usarlo
Bonus Terme 2021, sconto fino a 200€: come richiederlo dall’8 novembre
Partirà dal mese di ottobre il nuovo bonus Terme 2021 di Invitalia e Mise con una dote complessiva di 53 milioni di euro che avrà l’obiettivo di agevolare i cittadini nell’acquisto di servizi termali accreditati. È ciò che prevede il decreto del Ministro dello Sviluppo economico firmato dal ministro Giancarlo Giorgetti e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il Bonus Terme che, si rivolge a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia e spetta a prescindere dal reddito ISEE e dall'età, è un'agevolazione che mira a sostenere un settore particolarmente colpito dall’emergenza Covid. Pertanto, a partire dal mese di ottobre, i cittadini potranni fruire di un nuovo bonus, che prevede uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali scelti, fino a un massimo di 200,00 euro. Con un prossimo avviso pubblicato sui siti internet del Mise e di Invitalia verrà data comunicazione dell’elenco delle strutture accreditate e dell’apertura delle prenotazioni per i servizi termali.
Cos'è il Bonus terme 2021
Il bonus Terme 2021 è una nuova agevolazione istituita con il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 1° luglio 2021, come previsto dall’articolo 29-bis del decreto-legge n. 104 del 2020, finalizzato a sostenere l’acquisto da parte dei cittadini di servizi termali presso gli stabilimenti termali accreditati e dare così ossigeno ad un settore fortemente colpito dagli effetti della pandemia covid.
Come funziona il bonus Terme:
Il Bonus Terme consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d'acquisto dei servizi termali prescelti, fino ad un importo massimo di 200 euro ed ecco come funziona nella pratica:
Il Bonus terme dà diritto ad uno sconto per chi prenoterà, a partire da ottobre, i servizi termali presso uno stabilimento termale prescelto ed accreditato.
Il bonus copre fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200,00 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio è a carico del cittadino.
Per avere diritto al bonus, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di altri enti pubblici ovvero oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente, fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla vigente normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal buono.
Il Bonus non è cedibile a terzi, né a titolo gratuito né in cambio di un corrispettivo in denaro.
Il buono non costituisce reddito imponibile dell’utente e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente – ISEE.
Con avviso pubblicato sui siti internet del Ministero dello sviluppo economico e di Invitalia, soggetto gestore della misura, sarà data comunicazione dell’apertura delle prenotazioni e quindi il via alle richieste del bonus fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
Bonus Terme come richiederlo e da quando
Il bonus Terme sarà disponibile da fine ottobre su apposita piattaforma e Federterme fornirà supporto informativo agli utenti tramite il suo sito.
Il cittadino interessato dovrà quindi prenotare i servizi termali tra gli stabilimenti termali accreditati.
L’elenco delle strutture sarà pubblicato sui siti internet del Ministero e di Invitalia.
Effettuata la prenotazione, lo stabilimento termale prescelto, provvederà a rilasciare l’attestato di prenotazione.
La prenotazione ha un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione; i servizi prenotati dovranno essere fruiti entro la suddetta scadenza.
Dopodiché sarà l'ente termale stesso a dover richiedere a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.
A chi si rivolge
Il Bonus Terme si rivolge a tutti coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
sono cittadini maggiorenni;
sono residenti in Italia, senza limiti di Isee e senza limiti legati al nucleo familiare.
Sì precisa che ciascun cittadino può usufruire di un solo bonus, per un solo acquisto, fino a un massimo di 200,00 euro.
Risorse
Lo stanziamento complessivo previsto per l’intervento è di 53 milioni di euro, ciò significa che finete le risorse termina anche il buono.