Covid, focolai nel nord-est. Germania, “pandemia dei non vaccinati”

Le attenzioni sono rivolte ai casi che si stanno registrando soprattutto nel nord-est.

In provincia di Padova negli ultimi 15 giorni si è passati da una media di 80 casi ai 110 delle ultime ore, ma l’andamento lascia prevedere un nuovo picco. Il 90% dei casi riguarda turisti che si trovavano in sette hotel nella zona termale della città veneta.

Ma ci sono anche alcuni focolai in una scuola elementare, con 34 classi in quarantena.

Un cluster è stato riportato anche in una Rsa a Conselve, sempre nel padovano, con diversi anziani che pochi giorni prima della positività avevano ricevuto la terza dose.

Intanto anche in Friuli aumentano i casi, arrivati a 140 dopo i 93 dei giorni scorsi legati alle manifestazioni No Green Pass. Infine a Bolzano un consigliere comunale è risultato positivo al Covid, ma preoccupa la situazione in molte scuole.

Ma non va meglio neppure in altri Paesi europei, come la Germania, o in Russia.

Il punto

Un positivo, salta il concerto alla Scala di Milano

Tutto era pronto nel capoluogo lombardo per due concerti in programma al teatro alla Scala, diretti da Daniel Barenboim, ma la sospetta positività di uno dei componenti dell’orchestra ha costretto alla sospensione, "per effettuare le necessarie verifiche e per garantire la massima sicurezza di tutti; orchestra, maestranze scaligere e pubblico".

La “pandemia dei non vaccinati” in Germania

La curva dei contagi cresce anche in Germania, dove il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, ha spiegato che "in alcune regioni i posti di terapia intensiva sono di nuovo quasi insufficienti" aggiungendo che "la pandemia è tutt'altro che finta". “La quarta ondata è qui con piena forza - ha detto - Viviamo una pandemia dei non vaccinati ed è massiccia, con numeri di contagio in aumento". Sono 194 le vittime delle ultime 24 ore.

Situazione critica in Russia

Non va meglio in Russia, dove le vittime nei giorni scorsi hanno sfiorato le 1.200 in un giorno. Il ministero della Sanità locale ha registrato 23.393 nuovi casi, in aumento rispetto al giorno precedente. Picco di contagi anche in Ucraina, dove il bilancio comunicato dalle autorità di Kiev indica che tra i contagiati figurano 1.406 bambini e 421 medici. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state invece 720, secondo una dichiarazione pubblicata dal ministero su Facebook.

Aifa: “Via libera alla dose booster per i vaccinati J&J”

La decisione era attesa ed è arrivata da parte dell’Agenzia italiana del farmaco. Le evidenze più recenti "confermano l'efficacia di una dose booster (soprattutto con vaccino a mRNA) nel potenziare la risposta immunitaria al vaccino COVID-19 Janssen" ha scritto in una nota la Commissione Tecnico Scientifica (Cts) di Aifa sulla somministrazione di una dose booster del vaccino Janssen contro il COVID-19. "Si ritiene, pertanto - afferma la Cts - che per i soggetti vaccinati con COVID-19 Janssen sia opportuna la somministrazione di una dose booster eterologa con vaccino a mRNA (nei dosaggi autorizzati per la dose booster) a partire da 6 mesi dalla prima dose".