Le decisioni

Mascherine per altri 10 giorni, stop discoteche. Cosa cambia da oggi

Slittano le decisioni su quarantene e tamponi a scuola, così come l’allungamento del Super Green Pass. Da oggi multe ai 50enni senza vaccino. Le novità

Mascherine per altri 10 giorni, stop discoteche. Cosa cambia da oggi

In un consiglio dei Ministri-lampo, durato appena mezz’ora, le decisioni prese dal Governo si sono limitate pressoché a due: la proroga dell’obbligo di mascherina all’aperto per altri 10 giorni e la chiusura delle discoteche, sempre fino al 10 febbraio. Poi, in base all’andamento della pandemia che sta vedendo un continuo calo di contagi e occupazioni ospedaliere, si potrà pensare a un primo allentamento.

Da oggi, intanto, scattano le multe per gli over 50 senza vaccino, mentre per entrare in tutti i negozi non essenziali occorrerà esibire un Green Pass base, ossia con almeno un tampone negativo. Rientrano in questa categoria anche gli uffici postali (per il ritiro della pensione), bancari ed esercizi commerciali in genere. Sono esclusi, invece, supermercati e alimentari, farmacie, ambulatori, edicole all’aperto, negozi di ottica o di prodotti per animali, che rivendono pallet, così come i commissariati di polizia. Per il rinnovo o rilascio di passaporto e porto d’armi, però, sarà richiesto il tampone negativo. In pratica, si potrà accedere solo per pratiche urgenti e di emergenza, come denunce.

 

Verso un nuovo CdM mercoledì

Altri provvedimenti, però, sono in arrivo già mercoledì, quando tornerà a riunirsi il consiglio dei Ministri. All’ordine del giorno di sarà presumibilmente anche la durata del Green pass per chi ha fatto tre dosi di vaccino. Il problema riguarda soprattutto coloro che hanno ricevuto la “booster” per primi, quindi in particolare gli operatori sanitari, per i quali la scadenza del “pass” (e dunque anche la possibilità di accedere ai luoghi di lavoro) potrebbe venir meno. Da qui la necessità di allungare la durata del certificato per chi ha ricevuto già la terza dose e in attesa di capire se le autorità come Ema, l’Agenzia europea per il farmaco, dovesse dare indicazioni su un eventuale quarta dose. Si tratta, però, di una ipotesi al momento remota, date le opinioni caute di molti esponenti, come il responsabile della strategia vaccinale della stessa Ema, Marco Cavaleri.

 

Draghi, pandemia e Pnrr sono le priorità

"Le priorità che ha espresso" Sergio Mattarella, "la lotta alla pandemia e la ripresa della vita economica e sociale del Paese, sono le stesse del governo", ha affermato il premier, Mario Draghi, nel primo consiglio dei ministri dopo la rielezione di Mattarella al Quirinale, come riferito da diverse fonti. In primo piano anche il Pnrr: "L'erogazione della seconda rata, in scadenza al 30 giugno 2022, presuppone il conseguimento di 45 traguardi e obiettivi per un contributo finanziario e di prestiti pari a 24,1 miliardi di euro". Per questo Draghi ha invitato i ministri a presentare una relazione sul raggiungimento dei principali obiettivi del piano di ripresa e resilienza entro il prossimo consiglio dei Ministri di mercoledì che “sarà dedicato a una puntuale ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi PNRR del primo semestre dell'anno" ha aggiunto Draghi.

"In vista della realizzazione dei suddetti traguardi e obiettivi - ha precisato Draghi - chiederei, nei prossimi giorni, a tutti i ministri di indicare dello stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza, segnalando l'eventuale necessità di interventi normativi e correttivi connessi alla realizzazione dei" 45 "obiettivi e traguardi" previsti dal Recovery plan nel 2022.

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