Italia da scoprire

Le 10 città che si contendono il titolo di Capitale della Cultura 2024

Ci sono due città toscane, due venete e due marchigiane, ma non solo. Una prenderà il posto di Procida, “reginetta” del 2022, poi Bergamo e Brescia nel 2023

Le 10 città che si contendono il titolo di Capitale della Cultura 2024

A contendersi il titolo di Capitale italiana della Cultura del 2024 sono 10 città, scelte in una rosa più ampia, come finaliste dal ministero della Cultura. Ambiscono a prendere il posto di “regina” che quest’anno è stato attribuito a Procida e che nel 2023 cederà lo “scettro” virtuale alla coppia di comuni lombardi Bergamo-Brescia. La scelta definitiva sarà il 3 e 4 marzo prossimi.

Ecco quali sono le candidate.

 

Le 10 finaliste

Nella top ten, ancora senza podio, ci sono due città delle Marche, ossia Ascoli Piceno e Pesaro. Anche il Veneto è presente con due nomi: Chioggia, in provincia di Venezia, e Vicenza. Altri due Comuni di una stessa Regione sono in lizza e precisamente Grosseto e Viareggio (già “capitale” del carnevale).

La Liguria, invece, è presente con Sestri Levante col Tigullio, che al momento rimane luogo d’eccellenza della letteratura per ragazzi, con il Premio Andersen.

Scorrendo l’elenco si trova poi anche Siracusa, culla della cultura greca in Italia, mentre la Campania candida l’Unione dei Comuni Paestum-alto Cilento. Infine ecco Mesagne, in provincia di Brinsidi.

 

Perché sono state scelte

Ripartendo proprio dall’ultima città candidata, si tratta di un comune di 26 020 abitanti, in Puglia, situato lungo la via Appia Antica, a 13 km a ovest del capoluogo provinciale. Si trova, quindi, nel Salento settentrionale e, con le sue 22 contrade, è fra i comuni più popolosi ed estesi dell'intero Salento oltre a contare su antiche tradizioni storiche.

In realtà la storia è comune denominatore anche delle altre finaliste: Ascoli Piceno è sorta quasi 2.500 anni fa in epoca pre-romana e conosciuta come la “città delle cento torri”. Pesaro è affacciata sul mare e attraversata dal fiume Foglia, e il sindaco ha voluto istituire persino un Assessorato alla Bellezza, affidato al suo vice, Daniele Vimini. Chioggia ha la caratteristica di sorgere su un insieme di isolette connesse tra loro da ponti, mentre Vicenza è città Patrimonio dell’Unesco. Grosseto è riconoscibilissima grazie ai bastioni perfettamente conservati, mentre Viareggio, come anticipato, è conosciuta nel mondo come la città del Carnevale. Sestri Levante si presenta insieme al Tigullio, cioè 6 Comuni promotori (Sestri Levante, Chiavari, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Camogli, Recco). Siracusa è noto che è stata definita da Cicerone “La città più bella della Magna Grecia”, mentre anche l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento in provincia di Salerno ha presentato la sua candidatura con Paestum. Si tratta di un consorzio che unisce Agropoli, Capaccio, Cicerale, Laureana Cilento, Lustra, Perdifumo, Prignano Cilento, Rutino e Torchiara.

 

I precedenti

Il progetto della Capitale Italiana della Cultura è nato nel 2014 da un’idea del ministro della Cultura, Dario Franceschini, a seguito della proclamazione della città di Matera a Capitale europea della Cultura 2019. L’iniziativa ha, tra gli obiettivi, quello di “valorizzare i beni culturali e paesaggistici” e di “migliorare i servizi rivolti ai turisti”. Finora a ottenere questo titolo in italia sono state Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018, Parma nel 2020 e nel 2021, Procida è la capitale del 2022, Bergamo e Brescia saranno le capitali nel 2023.

 

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA