Crisi ucraina

Allarme Usa: “Possibile attacco russo entro la fine delle Olimpiadi”

Intanto oggi telefonata tra il presidente americano Biden e quello russo Putin. Ieri colloquio del capo della Casa Bianca con i leader Ue, Draghi compreso

Allarme Usa: “Possibile attacco russo entro la fine delle Olimpiadi”

"Non stiamo dicendo che una decisione è stata presa, che la decisione finale è stata presa dal presidente Putin. Stiamo dicendo che abbiamo un livello di preoccupazione sufficiente, basato su ciò che stiamo vedendo sul campo e quello che i nostri analisti dell'intelligence hanno raccolto. È un messaggio urgente perché siamo in una situazione urgente".

Le parole del consigliere per la Sicurezza statunitense, Jake Sullivan, arrivano in un momento delicatissimo dei negoziati per scongiurare il ricorso alle armi in Ucraina.

Secondo la Casa Bianca il capo del Cremlino non avrebbe ancora deciso di invadere il Paese, ma potrebbe farlo ed entro la fine delle Olimpiadi in corso a Pechino. Ecco perché.

 

Nuova telefonata Biden-Putin

Gli sforzi diplomatici non cessano, anzi è di queste ore un nuovo tentativo di trovare una via d’uscita della crisi ucraina, con un colloquio telefonico tra il presidente americano, Joe Biden, e l’omologo russo, Vladimir Putin. Sempre oggi è in programma una nuova telefonata tra il presidente francese, Emmanuel Macron, e lo stesso Putin.

È durata un’ora, invece, la videoconferenza di ieri tra lo stesso inquilino della Casa Bianca e i leader europei, compreso il premier, Mario Draghi. Proprio il presidente del Consiglio italiano, secondo fonti ufficiali, si è detto convinto dell’opportunità di sanzioni gravi, pur continuando a sperare in un utile dialogo. Dopo il colloquio, il portavoce del cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che "l'obiettivo è prevenire una guerra in Europa". Se Mosca non dovesse fare passi indietro, però, "gli alleati sono determinati a prendere insieme sanzioni rapide e profonde contro la Russia", è stato spiegato. Si tratterebbe di misure nel settore finanziario ed energetico, come chiarito dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

 

Sullivan: “Possibile azione russa entro la fine delle Olimpiadi”

Il consigliere per la Sicurezza Usa, Sullivan, non sembra convinto che la Russia rispetti la “tregua olimpica” e ha chiarito che un possibile attacco "potrebbe verificarsi" prima della fine dei Giochi, prevista per il 20 febbraio. Gli Stati Uniti, intanto, si stanno preparando al peggio, compreso un "rapido assalto" alla capitale ucraina Kiev, che potrebbe iniziare “con bombardamenti aerei e attacchi missilistici che potrebbero ovviamente uccidere i civili", ha detto Sullivan, aggiungendo: "Qualsiasi americano in Ucraina dovrebbe partire il prima possibile e comunque nelle prossime 24-48 ore".

 

Evacuazioni e manovre militari

Intanto il ministro della Difesa Usa, Lloyd Austin, ha ordinato il dispiegamento in Polonia di altri 3mila militari della 82ma divisione aerotrasportata, che partiranno nei prossimi due giorni per raggiungere i 1700 membri dell'unità già sul posto. Infine, venerdì sono state avviate esercitazioni militari russe su larga scala con la Bielorussia, che si trova appena a nord di Kiev e confina anche con l'Unione Europea.

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