Vaccini - Il punto

Stop Super Green Pass per i turisti stranieri in Italia: cosa cambia

Dal 1° marzo cancellata anche la quarantena. Da aprile, invece, potrebbe bastare il pass “base” per l’accesso a molte attività all’aperto per tutti

Stop Super Green Pass per i turisti stranieri in Italia: cosa cambia

Cambiano le regole per l’ingresso in Italia e si allenano le restrizioni, in modo da agevolare la ripresa del turismo, specie in vista di Pasqua. “Dall’1° marzo per gli arrivi da tutti i Paesi extraeuropei saranno vigenti le stesse regole già previste per i Paesi europei. Per l’ingresso in Italia sarà sufficiente una delle condizioni del Green pass: certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o test negativo”. Ad annunciarlo, via Twitter, è stato il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha così confermato di aver firmato la nuova ordinanza che riguarda gli arrivi nel nostro Paese per chi proviene da altri continenti.

 

Come cambiano le norme in Ue

Proprio mentre in Italia si allenta per agevolare l’arrivo di turisti anche extraeuropei, nel Vecchio Continente i ministri per gli Affari europei hanno approvato una serie di raccomandazioni. In particolare, si è deciso che i Paesi dell’Ue “dovrebbero revocare la restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l'Unione per le persone vaccinate con un vaccino approvato dall'Ue o dall'Oms, a condizione che abbiano ricevuto l'ultima dose del ciclo di vaccinazione primario almeno 14 giorni e non più di 270 giorni prima dell'arrivo o abbiano ricevuto una dose di richiamo”. Tra le altre indicazioni anche la revoca della “restrizione temporanea dei viaggi non essenziali per le persone che sono guarite dal Covid-19 entro i 180 giorni precedenti il viaggio”.

Per i vaccinati (con sieri approvati dall'Organizzazione Mondiale della sanità), si potrebbe inoltre richiedere un test PCR negativo effettuato non più di 72 ore prima della partenza e potrebbero applicare misure supplementari quali la quarantena o l'isolamento, si legge ancora nelle raccomandazioni. Per i guariti Covid o per chi ha ricevuto un vaccino approvato dall’Ue, ma che sono senza certificato Ue o equivalente, potrebbe essere richiesto un test PCR negativo prima della partenza. Dovrebbero essere autorizzati ai viaggi anche i minori di età superiore ai 6 anni e inferiore ai 18 anni che soddisfano i requisiti stabiliti per gli adulti.

 

Da lunedì il vaccino Novavax

Intanto, dopo l’annuncio del Gen. Figliuolo dell’arrivo delle prime dosi di Novavax, il nuovo vaccino proteico potrà essere somministrato a partire da lunedì in tutte le Regioni. Nel Lazio le prenotazioni partono giovedì 24 febbraio e ovunque il vaccino è riservato alla prima dose per chi non si è ancora immunizzato.

Dal 1° marzo, invece, dovrebbero partire le quarte dosi per gli immunodepressi. Il Governo, però, sta valutando anche una possibile estensione della nuova dose “booster” ad altre categorie, come i sanitari e gli anziani.

Con la fine dello stato di emergenza, poi, dovrebbe decadere l’obbligo di Super Green Pass per l’accesso a molti luoghi e servizi all’aperto, poi in estensione ad altre attività, mentre l’obbligo vaccinale per gli over 50 dovrebbe rimanere fino alla fine di giugno.

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