Dopo aver ottenuto il via libera del Governo, il testo del decreto Aiuti 2022 è tornato sul tavolo del Consiglio dei ministri per alcune modifiche. Il provvedimento aveva ottenuto lunedì 2 maggio un primo via libera. Tra le ultimissime novità introdotte l’estensione del bonus 200 euro contro il caro-bollette anche ai percettori di reddito di cittadinanza e stagionali e alle colf.
L’“indennità una tantum” da 200 euro, atta a sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, andrà quindi ai dipendenti, pensionati e disoccupati con redditi fino a 35mila euro, ma anche i percettori del reddito di cittadinanza e gli stagionali. E spetterà anche ai lavoratori autonomi, per i quli però le modalità di fruizione e requisiti sono ancora da definire.
Nuovo bonus 200 euro a chi spetta
Con il decreto Aiuti recante “misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina” il Governo ha introdotto una indennità una tantum contro i rincari di bollette, in modo da sostenere le famiglie e le imprese in difficoltà.
Bonus 200 euro a chi spetta: in base a quanto previsto dalla nuova bozza di testo del decreto legge approvata dal CdM del 5 maggio, il bonus 200 euro per lavoratori dipendenti, pensionati e disoccupati con redditi fino a 35mila euro, è stata estesa ed ora spetta alle seguenti categorie di lavoratori:
lavoratori dipendenti,
pensionati;
percettori di reddito di cittadinanza,
colf,
disoccupati,
lavoratori stagionali,
lavoratori autonomi.
La nuova bozza arrivata il 5 maggio sul tavolo del Cdm chiarisce infatti che il bonus spetta anche ai beneficiari del reddito di cittadinanza, inoltre è stata introdotta un'altra novità: un fondo per i lavoratori autonomi. Il bonus sarà poi esteso anche alle colf, inizialmente escluse, e a tutto il mondo dei lavoratori domestici. Il beneficio verrà riconosciuto anche ai lavoratori stagionali. Il requisito per ottenerlo è che nel 2021 abbiano avuto un reddito inferiore a 35mila euro.
Bonus 200 euro quando arriva:
L'indennità da 200 euro arriverà a luglio. I datori di lavoro, dei settori pubblico e privato, riconosceranno il bonus in via automatica previa verifica, in sede di conguaglio, della reale spettanza del bonus al dipendente oppure no, e prevendendone l'eventuale recupero dell’importo.