acque agitate

Perché la Russia accusa l’Italia di essere ostile: scontro con Di Maio

Intanto da oggi il via alla grande esercitazione Nato nel Mar Baltico, reazione di Mosca. Mercoledì Lavrov in Turchia per discutere di export del grano

Perché la Russia accusa l’Italia di essere ostile: scontro con Di Maio

Era atteso non senza una certa apprensione il via all’esercitazione militare annuale Baltops della Nato, che è iniziata per proseguire fino al 17 giugno, nel Mar Baltico.

Un’attività annuale, ma che quest’anno assume un significato diverso perché arriva mentre la guerra in Ucraina è al 101esimo giorno di scontri e non si vede ancora una via d’uscita.

Vi partecipano 16 Paesi, cioè 14 Stati membri dell’Alleanza atlantica oltre a Svezia e Finlandia, che nella Nato ora vorrebbero entrare.

 

La grande esercitazione (che non piace a Mosca)

L’attività coinvolge Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Estonia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. Baltops è una delle principali esercitazioni nel Nord Europa e prende il via a Stoccolma, in occasione del 500esimo anniversario della Marina svedese. L’inizio è previsto, dunque, nel Mar Baltico (e nello spazio aereo della regione), ma si concluderà a Kiel, in Germania.

In tutto cono coinvolti oltre 4.000 militari, truppe d'assalto marittimo, più di 60 aerei e 40 navi di vario tipo, come la Uss Kearsarge, nave d'assalto anfibia americana in grado di ospitare 26 aerei da guerra e 2.400 tra marines e marinai.

La Uss Kearsarge è uno dei mezzi messi in campo dagli Stati Uniti in vista di un possibile ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato e il pensiero corre alla reazione russa: "La Russia ha la sua flotta baltica", ha detto il capo di stato maggiore congiunto Usa, Mark Milley, che ha sottolineato come anche la Nato avrà la sua presenza nel Baltico una volta che Svezia e Finlandia entreranno nell'Alleanza: "Da una prospettiva russa, questo sarà molto problematico, militarmente parlando".

 

Mosca accusa l’Italia: “Ostile”

Intanto infuriano i combattimenti in Ucraina, in particolare a Severodonesk, dove le truppe di Kiev tentano di riconquistare parte della città di cui i ceceni hanno annunciato nei giorni scorsi di aver preso il controllo.

Ma anche in Italia è scontro, a livello diplomatico: l'ambasciata russa a Roma, infatti, ha accusato l’Italia di portare avanti una “sfacciata campagna antirussa”. Tramite banche, media e istituzioni, secondo Mosca si sarebbe messo in atto un atteggiamento “russofobo” che discrimina i cittadini russi residenti in Italia e alimenta "sentimenti anti-russi" tra la popolazione. Immediata la reazione del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che ha risposto: “Basta alla mistificazione della realtà e alle provocazioni".

Il titolare della Farnesina ha difeso il "lavoro egregio" della stampa italiana che “ha raccontato i fatti in modo professionale, con inviati sul campo che hanno rischiato la vita per documentare i tragici fatti".

Intanto a livello diplomatico si cerca una soluzione alla crisi del grano.

 

La “guerra del pane”: Lavrov da Erdogan mercoledì

Di “Guerra del pane” aveva parlato nelle scorse ore anche il ministro Di Maio. Mentre gli Usa, l’Ue e il Regno Unito discutono di un possibile piano di pace, considerando anche il documento presentato dal premier Draghi e dal Ministro Di Maio all’Onu, mercoledì 8 il ministro degli Esteri russo, Lavrov, sarà in Turchia. All’ordine del giorno c’è la possibilità di trovare un accordo per sbloccare le esportazioni di grano dall’Ucraina nel Mar Nero, tramite la mediazione turca.

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