Calciomercato

La nuova faccia dell’Inter: rinnovo Inzaghi e avvicinamento Dybala

Bastoni e De Vrij verso la Premier League? Tutto è possibile, specie quando vi è Marotta di mezzo. Il mercato dei nerazzurri è già pronto ad espoledere

La nuova faccia dell’Inter: rinnovo Inzaghi e avvicinamento Dybala

Il calciomercato inizia ad infiammarsi già da ora e le big del campionato italiano si stanno muovendo velocemente per completare il più possibile la rosa, in modo tale da raggiungere il ritiro con la squadra più rinforzata possibile. Non è semplice concludere in modo rapido le trattative, ma in questa specifica stagione, complice anche il Mondiale, la Serie A inizia molto presto, a metà agosto ed è importante arrivarci con tutti i pezzi del puzzle al completo. È normale che qualcuno si voglia affidare agli ultimissimi giorni, dove solitamente fioccano le migliori occasioni, per poter aggiudicarsi il pezzo da novanta, ma in questi giorni le prime quattro in classifica hanno già effettuato diversi passi avanti. L’Inter tra tutte è quella che cerca di seguire al meglio il quadro definito nel summit tra allenatore e dirigenza, in cui sono state stabilite nuove strategie, per poter compiere un altro passo in avanti. Sia in campionato, che nelle coppe.

 

Il rinnovo a Simone Inzaghi è già la prima risposta, visto che l’aumento del compenso annuale previsto per il tecnico nerazzurro passa da 4 a 5,5 milioni a stagione, con un ulteriore anno (fino al 2024) garantito dalla società. Una forte impronta di fiducia per un giovane tecnico che si sta mostrando campione, vincente, nonostante qualcuno lo scorso anno lo abbia etichettato come “non adatto” per la successione di Conte.

 

Una bella rivincita per il tecnico emiliano, che adesso si può imporre definitivamente con il suo gioco offensivo, in cui la squadra fa sempre la partita, domando di fatto gli avversari. Indubbiamente diversi elementi in rosa vogliono ritagliarsi maggiore spazio e questo obbliga il club a valutare anche cessioni importanti: il duo Marotta-Ausilio di fronte a situazioni scomode se la cavano sempre con grande maestria ed è probabile che anche in vista del 2023, cerchino di mettere in luce alcuni acquisti di alto livello.  Alcune critiche sono arrivate, come è normale che sia, per la perdita di Perisic, che dopo aver atteso diversi mesi un cenno da parte dei dirigenti nerazzurri, ha dichiarato apertamente di non aver gradito questo tipo di  trattamento, dopo essere stato il migliore dei suoi.

 

Pochi giorni dopo ha firmato un contratto proprio con la squadra di Conte, gli Spurs, a parametro zero, lasciando un po’ di amaro in bocca a tutta la tifoseria. Nonostante questo la società si è già mossa in anticipo, avvicinandosi ai primi colpi di questa sessione. Scopriamo dunque come sta cercando di muoversi l’Inter per evolvere la rosa attuale.

 

Una nuova storia tra i pali

Se pensiamo ad un numero uno nerazzurro, associamo subito il nome di Handanovic a questo titolo, visto che per quasi dieci anni ha difeso da grande leader i pali di San Siro e non solo. Un amore indistruttibile, in cui lui ha messo davanti a qualsiasi offerta importante (ad un certo punto pure Real Madrid e Manchester United) la fede per la casacca nerazzurra, di cui è diventato capitano da tre stagioni. Indubbiamente, anche con l’età che avanza, i riflessi non sono più quelli di una volta e alcuni errori sono pesati particolarmente: in campionato ha salvato tanti risultati, ma ha anche fatto perdere punti pesanti. A causa di queste insicurezze il club si è mosso in largo anticipo, tesserando a parametro zero uno dei portieri maggiormente promettenti del panorama europeo, Onana. Ex Ajax, che secondo un certo Eto’ potrebbe presto diventare il numero uno, dei numeri uno. I due si dovranno alternare, anche se è possibile che ad un certo punto qualcuno possa trovare uno spazio più fisso, tra le scelte di Inzaghi.

Addio Radu, che non può più rimanere da colpevole (per grande parte dei tifosi) ad allenarsi alla Pinetina. Per lui presto una nuova avventura, alla ricerca del riscatto. Il terzo rimane Cordaz, anima di esperienza nello spogliatoio, che ha rinnovato per un ulteriore anno.

Una difesa che traballa:

A sorpresa la retroguardia nerazzurra sta subendo una serie di sorprese inaspettate, che potrebbero completamente rivoluzionare un reparto già di suo ben solido. La questione principale riguarda il futuro di Bastoni, beniamino del pubblico nerazzurro, ma non del tutto entusiasta delle panchine fatte questa stagione. Non aver avuto sempre il posto fisso da titolare lo ha reso più vulnerabile, giocando alcune gare sottotono. Sempre da Londra, sempre da Conte, sono arrivati più di sessanta milioni di euro per il suo cartellino e la dirigenza sta facendo le giuste considerazioni sul futuro.

Non è un mistero che Bremer del Torino sia il primissimo obiettivo di mercato, specie per il contratto in scadenza il prossimo anno, che abbassa prepotentemente il prezzo di acquisto. Con la possibilità di mettere nel pacchetto anche il rientrante Pinamonti, la squadra si ritroverebbe con un acquisto quasi low cost, ma con che porta maggiori sicurezze rispetto al giovane centrale Campione d’Europa.

Sfruttare poi i soldi del Tottenham per rinforzare altri reparti, aiuterebbe la società con i bilanci, a cui tengono sempre in modo particolare. Anche per De Vrij si cerca una soluzione alternativa, dopo che quest’anno non si è rivelato, per il maggior tempo delle volte, all’altezza della retroguardia di Inzaghi.

È cercato in Liga e Premier. Ranocchia vola verso Monza, D’Ambrosio invece rimane ancora una volta. Saranno senza dubbio rifiutate tutte le offerte per Skriniar, che seppur abbia tanto mercato, viene ritenuto incedibile.

 

Centrocampo da smantellare: 

Al di fuori dell’addio di Vidal, ormai certo, sono pochi i movimenti previsti dall’Inter in mezzo al campo. O comunque, si cercano pedine per il futuro, che però non cambino particolarmente lo schieramento attuale. Basti pensare ad Asllani, giovane promessa dell’Empoli, da tempo nel mirino dei nerazzurri.

Un’operazione che si può chiudere, anche a cifre importanti, ma con il giocatore che dovrebbe in ogni caso rimanere in prestito dai toscani. Insomma, una mossa economicamente importante (quasi 15 milioni viene valutato da Corsi), ma che ad oggi lascia i tre centrocampisti titolari ben stabili, ognuno al proprio posto.

Se dovesse salutare anche Vecino, a cui si cerca velocemente una soluzione, potrebbero cambiare alcuni aspetti del mercato, anche se ad oggi l’intenzione è di valutare prima alcuni giovani, come Agoumé, appena rientrato dal prestito. Sfruttare le radici messe qualche anno fa, pronte adesso ad essere coltivate. Per Gagliardini invece dovrebbe rimanere tutto tranquillo, con Inzaghi che lo vuole tenere, seppur da seconda scelta. 

 

L’attacco dei sogni

O saranno sogni, o ci sarà un grande amaro per tutti. I nomi sono principalmente due e in queste ore si stanno infiammando prepotentemente: Lukaku e Dybala, pronti ad affiancare il “Toro” Lautaro. Due operazioni diverse, complesse, che ci dovranno tenere sulle spine almeno fino a fine mese. Se da una parte la "Joya" deve solo aspettare la cessione di Sanchez, visto che l’accordo è ormai totale, per il belga si studia ancora la formula per il ritorno a Milano, a distanza di un anno. Si parla di un prestito oneroso (25 milioni di euro) con un riscatto obbligatorio a 65 milioni di euro, pagabili in più rate.

Il Chelsea non è ancora convinto, ma la punta e il suo entourage spingono molto. Riscattato anche Correa tra mille polemiche, considerando il rendimento di questa stagione i 30 milioni di riscatto pagati alla Lazio sono un’esagerazione. Vediamo se effettivamente si rivela un punto importante degli schemi del mister. 

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