Centrodestra, se Meloni e Salvini sono più lontani di quanto ammettano
La Russia “taglia” il gas del 40%, benzina record: oltre 2 euro/litro
La “guerra del gas” con Mosca spinge l’Europa a nuove sanzioni
"Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha presentato il suo piano per ridurre la dipendenza italiana dalle fonti energetiche della Russia. È chiaro che questo piano viene imposto a Roma da Bruxelles (che, a sua volta, agisce su ordine di Washington), ma alla fine sarà il popolo italiano a soffrire". Lo ha scritto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, su Telegram.
Le parole sono arrivate proprio mentre cresce la preoccupazione a livello internazionale per lo stop prolungato del Nord Stream.
Mosca avverte l'Italia
"Le imprese in Italia vengono distrutte dai 'fratelli' d'Oltreoceano, perché ognuno dovrà sopravvivere alla crisi globale da solo. Il popolo italiano e l'economia italiana sono intrappolari dalle insensate decisioni politiche di Washington e Bruxelles", ha aggiunto Zakharova, che ha concluso: "E quando la laboriosa azienda italiana crollerà, verrà acquistata a basso costo dagli americani. Come è sempre stato. E non contate sugli investori cinesi: dopo gli insulti inflitti dall'Occidente, Pechino non pagherà i conti degli altri".
Il gasdotto ancora fermo
Da Mosca è arrivata anche un'altra comunicazione. "Non possiamo dire come sarano condotte le riparazioni poiché le sanzioni le impediscono", è stato psiegato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, riportato dalla Tass. "Gazprom ha ripetutamente confermato la sua affidabilità come garante della sicurezza energetica del continente europeo, ma le sanzioni imposte dall'EU, dal Regno Unito e Canada hanno praticamente rotto il sistema di manutenzione tecnica dei componenti delle turbine che garantiva il pompaggio", è stato aggiunto.
Fitch e il rischio recessione nell'eurozona
L'allarme per lo stop prolungato del gasdotto Nord Stream porta anche a scenari che preoccupano l'intera eurozona. "Il blocco del gasdotto Nord Stream 1 aumenta ulteriormente la probabilità di una recessione nell'eurozona", avvertono gli analisti dell'agenzia di rating Fitch, che spiegano: "Il fermo completo del gasdotto Nord Stream 1 riduce ulteriormente i già pochi margini di errore per equilibrare il mercato europeo del gas questo inverno, nonostante la strategia dell'Ue per mitigare i peggiori effetti del blocco sul mercato sia ancora credibile".