A Melbourne Verstappen vince la gara più lunga e più pazza del mondo
Formula 1 ormai monotona: Verstappen vince dovunque, Ferrari assente
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Un Sainz scatenato nella prima parte di gara che partendo dalla 9ª fila inizia a divorare gli avversari per piazzarsi quarto a fine gara. Verstappen partendo in 7ª recupera al via già 2 posizioni e dopo qualche giro è subito negli scarichi del ferrarista. Leclerc ci prova in tutti i modi ma ancora una volta sfortunato, va ai box per una sosta anticipata durante la Virtual Safety Car (causata dalla monoposto di Vettel piantata a bordo pista) che ovviamente termina non appena entra e perde 6 secondi fondamentali sul leader Verstappen. Costretto al giro 33 a rientrare per le soft e tentare 20 giri di qualifica per andare a prendere Max, al giro 48 entra la Safety Car ma non davanti al leader bensì davanti a Russel in terza posizione il che causa ritardi. Una gara che finisce sotto i fischi della folla per la decisione della FIA di far terminare lo spettacolo in regime di Safety Car. Con un Verstappen così forte non sarebbe stato facile tuttavia un ultimo giro avrebbe potuto evitare le polemiche e chissà se avrebbe portato la vittoria in casa Maranello.
La bandiera a scacchi sventolata dalla leggenda del motociclismo Giacomo Agostini decreta Max Verstappen vincitore davanti a Charles Leclerc e con George Russell a completare il podio. Decisione che ha portato non poche discussioni sul perchè non si sia optato per una bandiera rossa soprattutto ricordando ciò che era successo ad Abu Dhabi lo scorso dicembre. Insomma sembra essere diventato un incubo per la Ferrari che per un motivo o per un altro non riesce a portare a casa una vittoria da più di 2 mesi, dal gran premio d'Austria.
Per quanto concerne il mondiale, le 5 vittorie consecutive di Max lo portano a 116 punti di vantaggio su Leclerc cosa che, a 6 gare dal termine, rappresenta un record. Un altro fatto che fa riflettere riguarda la stagione 2019 in cui Charles Leclerc vinse a Monza e dopo 16 gare il suo punteggio in classifica ammontava a 112 punti... appena 4 in meno di quest'anno ma con tutt'altra vettura. Bisogna aspettare il primo weekend di ottobre per la prossima gara in cui la F1 si sposterà in Asia a Singapore, tracciato molto guidato in cui la Ferrari ha un vantaggio su Red Bull ed è chiamata quantomeno a tornare sul gradino più alto del podio.
Come al solito, Monza è stato un grande spettacolo di pubblico che, tra l’altro, ha molto gradito i due passaggi delle Frecce tricolori e ha anche applaudito Sergio Mattarella, almeno chi lo ha incrociato all’eliporto.