Samantha Cristoforetti è la prima comandante donna europea dell’Iss

"A volte è dura, ma hai questo". Con queste parole l'astronauta Samantha Cristoforetti salutava, alcune ore fa, gli studenti del Politecnico di Torino, appena prima di diventare comandante della Stazione spaziale Internazionale (Iss), prima volta per una donna europea. 

Il gran giorno è proprio oggi. 

Cristoforetti nello spazio e nella storia

Da oggi Astrosamantha assume, dunque, il comando della Stazione spaziale internazionale, subentrando al compagno di equipaggio della Spedizione 67, Oleg Artemyev. Il passaggio di consegne è stato organizzato in modo da poter essere seguito in diretta streaming (su Esa web TV e Nasa TV), con una cerimonia simbolica di passaggio di una chiave da parte del precedente responsabile della Iss. 

"Il bagaglio di conoscenze ed esperienze di Samantha la rendono un'ottima candidata per questo ruolo. Come prima donna europea a ricoprire la carica di comandante, spinge ancora una volta in avanti i confini della rappresentanza femminile nel settore spaziale", ha commentato David Parker, Direttore dell'Esplosazione Umana e Robotica dell'Esa. 

Cosa farà Cristoforetti

Il nuovo ruolo di Samantha Cristoforetti formalmente è di Comandante dell'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale. Questo genere di cariche è assegnato sulla base di decizioni che sono prese in modo congiunto tra Nasa, ossia l'enta spaziale statunitense, Roscomos, ossia l'equivalente russo, l'Esa europea, ma anche Jaxa e Csa, cioè le due agenzie spaziali giapponese e canadese. 

Lo spazio "parla" europeo

Con Cristoforetti l'Europa arriva al suo quinto Comandante della Iss, dopo Frank De Winne (attuale responsabile del programma Iss dell'Esa), Alexander Gerst, Luca Parmitano e Thomas Pesquet. Ma soprattutto è la prima donna del "Vecchio continente" ad assumere questo ruolo. 

Il saluto agli studenti di ingegneria

"Ancora onorata della laurea honoris causa in Ingegneria aerospaziale, che ho ricevuto lì qualche anno fa" ha twittato Samantha Cristoforetti, ricordando il riconoscimento ottenuto nel 2019 presso l'ateneo torinese. 

"Grazie per aver insegnato alla prossima generazione di ingegneri - aveva aggiunto su Twitter - A volte è dura, ma hai questo", aveva concluso.