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L’ultimo atto dei Mondiali 2022, la grande finale Argentina-Francia

Una sfida che quattro anni fa è terminata a favore dei francesi, che di misura eliminarono Messi e compagni. Adesso però, la storia si può riscrivere

L’ultimo atto dei Mondiali 2022, la grande finale Argentina-Francia

Mancano sempre meno dell'attesissimo fischio d’inizio della finale dei Mondiali 2022, che si disputerà alle ore 16, di domenica 18 dicembre, allo stadio Iconico di Lusail. Un palcoscenico tutto esaurito, con quasi 80 000 spettatori presenti, a colmare un atmosfera molto emozionante. Le due sfidanti in questione sono l’Argentina di Scaloni, che dopo un inizio complesso ha messo in atto una scalata da regina e gli attuali campioni in carica, la Francia, che con Deschamps potrebbe sfiorare un nuovo record assoluto.

 

Le due corazzate hanno vinto rispettivamente le proprie semifinali con Marocco e Croazia nei tempi regolamentari, facendo intendere di volere fortemente questo scontro tra titani. Infatti, se ci soffermassimo al semplice campo, non potremo intuire tutte le dinamiche possibili che potrebbero portare questa specifica partita alla carriera di alcuni giocatori.

 

Basti pensare che Messi ha dichiarato che si tratta della sua ultima gara assoluta ad un Mondiale, trofeo mai vinto nella sua gloriosa carriera. Dall’altra parte, Mbappé potrebbe diventare il primo giocatore a vincere due Mondiali su due giocati, a soli ventitré anni. Questi novanta minuti (o più) ci diranno quindi non solo chi è il prossimo Campione del Mondo, ma anche come la storia possa nuovamente cambiare.

 

Una corona per Messi:

Leo Messi ha un’occasione immensa di chiudere la propria carriera, sul podio più alto del mondo calcistico. Provare ad imitare l’idolo del pallone, Diego Armando Maradona, ottenendo un successo che manca da anni ad un'intera Nazione, sarebbe la consacrazione perfetta verso il palcoscenico degli Dei. Avere almeno una Coppa del Mondo nella propria bacheca, farebbe la differenza totale nel suo rapporto con la Nazionale, da sempre altalenante.

 

Per molta gente non si è sempre rivelato all’altezza della “camiceta”, peccando di leadership, nonostante il suo nome fosse già leggendario. Da quando è riuscito a vincere la Coppa America, nel 2021, la crescita è stata costante e in questo momento storico, stiamo probabilmente assistendo alla migliore forma possibile della Pulga a tinte bianco e azzurre.

 

La squadra ha iniziato con una sconfitta pesante e inaspettata, contro l’Arabia Saudita, salvo poi vincere le restanti partite, tra astuzie tecniche e colpi di fortuna. I rigori parati da Martinez, contro l’Olanda, hanno realmente portato una consapevolezza importante ai ragazzi di Scaloni, che adesso vogliono fare l’ultimo grande passo in avanti.

 

Per questa delicata partita, l’ex giocatore della Lazio opta per la solita formazione a trazione offensiva, cercando così di fare la gara sin dai primi minuti. Tra i pali, ovviamente, “El Dibu” Martinez, tra i protagonisti principali di questo percorso in Qatar. Linea a quattro con Molina, Otamendi, Romero e Tagliafico a spingere sulla fascia. De Paul, Paredes e il talento Fernandez a coprire la metà campo, con Mac Allister più avanzato. Il duo offensivo ha come protagonista Messi, accompagnato dal bomber del momento, Alvarez.

 

In attesa del “doblete”:

Se da una parte Messi può coronare il sogno di vincere un trofeo unico, dall’altra parte, il suo attuale compagno di squadra nel PSG, potrebbe raddoppiare a soli ventitré anni. Parliamo ovviamente di Mbappé, giocatore stellare, che sta illuminando la scena anche in questo Mondiale 2022. Ha già toccato la soglia dei nove goal in due Coppe del Mondo e rialzare al cielo quel trofeo, dopo aver vinto all’esordio assoluto in Russia, lo renderebbe a tutti gli effetti il giocatore più forte del momento. E probabilmente, della prossima era calcistica.

 

Deschamps è consapevole di sfidare sì, una squadra molto importante tecnicamente, ma anche con le gambe più “tremolanti”, viste le passioni extra campo. I francesi hanno acquisito una mentalità vincente ferrea ormai da quattro anni, con solamente la sfortuna dei rigori all’Europeo a limitare il loro cammino. In Qatar non hanno solamente dimostrato di essere i più completi a livello di rosa, nonostante i tanti infortunati di peso come Benzema o Pogba, ma anche di avere una continuità vincente spaventosa.

 

Queste assenze hanno paradossalmente mostrato un nuovo lato “des Bleus”, che non si sono mai arresi, predominando in lungo e in largo ogni singola partita ad eliminazione diretta. Il tecnico francese si è ritrovato in una situazione spiacevole nelle ultime ore, con alcune pedine importanti come Rabiot, alle prese con una strana influenza. Sia il centrocampista della Juventus, che Upamecano dovrebbero comunque essere della partita.

 

Tra i pali ovviamente scende in campo Lloris, prontamente coperto da Koundé, Varane, Upamecano e Hernandez. A centrocampo, per l’appunto, Rabiot con Tchouameni, accompagnati da un Griezmann formato trequarti. Davanti pochi dubbi, oltre al top player, Mbappé, ci sono Giroud e Dembélé.

 

Argentina-Francia: le probabili formazioni 

Argentina (4-4-2): E. Martinez; Molina, Otamendi, Romero, Tagliafico; De Paul, Paredes, E. Fernandez, Mac Allister; Messi, Alvarez.

 

Francia (4-2-3-1): Lloris; Koundé, Varane, Upamecano, T. Hernandez; Tchouameni, Rabiot; Dembelé, Griezmann, Mbappé; Giroud.

 

Argentina-Francia: canali TV

  • Rai 1 (canale 1 o 501 del digitale terrestre) alle 20.00 ora italiana (le 22.00 in Qatar).

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