trattative agli sgoccioli

Serie A, calciomercato gennaio 2023, gli ultimi colpi della settimana

Il Torino si prepara ad accogliere un doppio colpo da Verona, scuola Juric. A Firenze è in arrivo l’attaccante, mentre con il Napoli scambio di portieri

Serie A, calciomercato gennaio 2023, gli ultimi colpi della settimana

Il calciomercato invernale sta giungendo verso la fine, con il mese di febbraio che sarà colmo di incontri decisivi. Le squadre italiane, al contrario degli altri paesi, hanno operato meno del solito, cercando solamente di rafforzare le rose con alcune occasioni. Le situazioni economiche generale dei club non sono ottimali e per poter investire seriamente, bisogna sempre attendere di sfoltire a modo il gruppo, rientrando così nelle spese. Alcuni colpi però, per alla gioia degli appassionati, si stanno finalmente concretizzando: si sa, gli ultimi giorni di mercato sono quelli delle occasioni, dove risulta più semplice accaparrarsi qualche pedina.  Andiamo a scoprire dunque quali sono state le operazioni delle ultime ore, che hanno scaldato le varie piazze italiane.

 

Intreccio tra portieri:

Napoli e Fiorentina hanno concluso ufficialmente uno scambio alquanto particolare, visto che parliamo di portieri secondari. Nello specifico, Salvatore Sirigu, passato dalla terra partenopea alla toscana e Pierluigi Gollini, che invece ha fatto il percorso inverso.

 

Uno scambio particolare poiché nessuno dei due probabilmente ha grandi possibilità di poter rimuovere il posto ai titolari, tra i migliori del campionato. Sirigu è arrivato a titolo definitivo, dopo sei mesi in cui ha aiutato parecchio lo spogliatoio a crescere, grazie alla grande esperienza.

 

Ha forgiato Meret, che finalmente si è reso conto di avere importanti doti tra i pali. "Napoli è una stupenda realtà dove Salvatore ha dato tutto se stesso ed era ed è ancora apprezzato da tutti. Purtroppo le cose non sono andate come pensavamo e quando si è presentata questa possibilità non c'è stato alcun dubbio, anche perché riteniamo la Fiorentina molto più forte dei risultati conseguiti fino ad oggi”.

 

Insomma, qualche minuto in Coppa Italia sarebbe potuto anche arrivare, visto il grande professionismo che ha dimostrati il numero sardo nel sedere sempre in panchina, nonostante le premesse iniziali fossero ben diverse.

 

Gollini invece è arrivato con la formula del prestito con diritto di riscatto, per tentare nuovamente la sorte-rilancio. Sei mesi alla Viola in cui è partito titolare, commettendo però errori sin troppo grossolani per il livello atteso da Italiano. Alcuni disappunti poi all’interno del gruppo, che lo hanno allontanato definitivamente dalle idee del mister. L’aspetto maggiore su cui si deve concentrare è la crescita psicologica, che lo aiuterebbe a rialzarsi, magari imitando nuovamente gli anni d’oro a Bergamo.

 

Ilic da Juric:

Non è scontato vedere un giocatore molto richiesto, rinunciare ad importanti offerte per un allenatore. Proprio a Torino, un anno prima, Samuele Ricci decise di rinunciare a qualche offerta allettante, per diventare una pedina granata e crescere insieme al tecnico croato. Il centrocampista in questione adesso è Ivan Ilic, di proprietà del Verona, ma scuola Manchester City.

 

Lo scorso anno ha illuminato con Tudor in mezzo al campo, risultando non solo un’ottima diga nel coprire la retroguardia, ma anche un elemento pericoloso in zona goal. Insomma, caratteristiche ideali per Juric, che lo ha lanciato proprio con la maglia dell’Hellas due anni prima. Negli ultimi giorni il giocatore si è ritrovato due strade, su cui poter scrivere un nuovo pezzo di carriera:

 

da una parte l’ambizione del Marsiglia, allenata proprio da Tudor e dall’altra la crescita con Juric. Alla fine, contro ogni aspettativa, sembrerebbe aver vinto la maglia granata, che si appresta ad accogliere una nuova pedina fondamentale, da poter affiancare proprio a Ricci. Una trattativa molto lunga, che dovrebbe includere anche Hien, centrale gialloblù cercato dal Toro già in estate.

 

La società di Setti necessita di fondi e per questo la trattativa ha raggiunto finalmente la fumata bianca per una cifra vicina ai 22 milioni di euro (per entrambi i giocatori). Da Torino potrebbe quindi salutare Lukic, dopo le diverse divergenze estive con i dirigenti, sembrerebbe indirizzato verso la Premier League, dove è in atto una trattativa con il Fulham. Insomma, un giro di giocatori che nel giro di quarantotto ore dovrebbe chiudersi positivamente.

 

Brekalo rivede la luce:

Un giocatore che ha subito una decrescita quasi comica. Un anno fa ha illuminato la Serie A all’ombra della Maratona, con alcune prestazioni davvero brillanti. Poi, il buio improvviso. La scelta azzardata di rifiutare il rinnovo con il Torino, cercando nuovamente fortuna in Germania, dove però, ad un anno dalla scadenza del contratto, non ha praticamente mai trovato spazio.

 

Alquanto peculiare come situazione, considerando comunque le ottime prestazioni messe in rilievo e le diverse offerte di mercato giunte per lui. Con il tempo si è nascosto in panchina, diventando praticamente un fantasma. Da gennaio però la lampadina si è di nuovo illuminata, dando vita a nuove chance. Prima il Monza, poi l’Udinese hanno tentato di portarlo a casa a zero, visto che si trova fuori dal progetto Wolfsburg e con meno di sei mesi di contratto.

 

Il giocatore però, che sicuramente ha le caratteristiche da testa calda, ha voluto aspettare comunque una pizza che lo entusiasmasse di più, soprattutto sotto il punto di vista degli obiettivi. Ecco che la Viola non si è fatta attendere, chiudendo in meno di un giorno il trasferimento dalla Germania alla Toscana.

 

Per il calciatore è pronto un contratto di tre anni e mezzo fino a giugno 2026 con un ingaggio da 2 milioni di euro netti a stagione. Questo sicuramente mette in difficoltà la posizione di Nico Gonzalez, che dovrebbe comunque rimanere a disposizione di Italiano, nonostante l’aumento di concorrenza.

 

Il Ninja di nuovo in Italia:

La storia d’amore tra l’Italia e Radja Nainggolan sembrerebbe ancora essere viva, per l’ennesima volta. Tanti tira e molla, con una carriera passata a girare l’intero stivale, tra alti e bassi. Gli anni alla Roma, dove è scoppiato, mostrando tutto il suo potenziale da Campione, alle oscurità di Milano, in cui di fatto ha dato inizio al declino.

 

A Cagliari è uno di casa, in entrambe le esperienze con la maglia dei sardi è riuscito a lasciare il segno, rimanendo impresso per sempre nei cuori dei tifosi. Queste ultime due annate, passate in Belgio, non hanno aiutato la carriera del centrocampista, che si è trovato coinvolto in diverse polemiche con le dirigenze e limitato anche dagli infortuni.

 

I soliti. Adesso però la chance di rimettersi nuovamente in luce è pronto a dargliela un suo grande amico, ex compagno di Capitale: Daniele De Rossi, da pochi mesi alla guida della SPAL ha garantito per lui un posto da titolarissimo in mezzo al campo, per tentare l’impresa rimonta in Serie B. Una trattativa che dopo un paio di riflessioni generali ha preso finalmente viva, concludendosi di fatto nelle ultime ore. Pronto un contratto fino al termine della stagione con rinnovo in caso di promozione in Serie A. 

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