Le nomine nel Partito democratico

Da La Nuvola di Fuksas a Roma inizia l’era di Elly Schlein nel Pd

Nell’Assemblea nazionale dem che tiene oggi la nomina della segreteria, del presidente Bonaccini e l’indicazione per i capigruppo di Camera e Senato

Da La Nuvola di Fuksas a Roma inizia l’era di Elly Schlein nel Pd

Nel Pd inizia l'era di Elly Schlein. La segretaria, eletta il 26 febbraio, apre oggi l'Assemblea nazionale che eleggerà presidente Stefano Bonaccini, suo rivale nella corsa alle primarie. Seguiranno, la nomina della segreteria e l'indicazione per i capigruppo di Camera e Senato. L'evento che si tiene al Centro congressi La Nuvola di Fuksas all’Eur di Roma ha come titolo "La forza della comunità, per le persone, per il pianeta". Quasi una sorta di karma per la ripartenza.

 

Durante l’assemblea il punto sulle primarie e sul tesseramento, poi la Schlein e l’elezione degli organismi interni, il nuovo organigramma sul quale da giorni sono puntati i riflettori. Verranno eletti i vicepresidenti, la segreteria, il tesoriere e la direzione. E poi, nei giorni successivi, ci sarà da decidere chi sarà chiamato nei ruoli di capogruppo alla Camera e al Senato: si rafforza l'ipotesi di una sostituzione di Simona Malpezzi a Palazzo Madama e di Debora Serracchiani a Montecitorio. 

 

Ad aprire la giornata, un minuto di silenzio per il senatore Bruno Astorre, scomparso nei giorni scorsi, e poi i videomessaggi di saluto di esponenti dei partiti del socialismo europeo: il presidente del Pse Stefan Löfven, la presidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo Iratxe Garcia-Perez, il presidente della Spd Lars Klingbeil e il leader del partito socialista belga Paul Magnette. 

 

Le prime reazioni

Nicola Zingaretti: “Il cambiamento è già partito. Il Pd è il partito della giustizia per le persone e per il pianeta. La destra che governa sta dimostrando che non è adeguata. Io rispetto e combatto le loro idee, queste settimane dimostrano che non sono adeguati. Spesso vincono perché sono bravi a cavalcare le paure, ma poi non hanno risposte di governo. Fino a oggi mancava un'alternativa. Con l'elezione di Elly Schlein comincia un nuovo cammino". 

"Non c'è essere umano che può capire questo tema più di me, ma è cambiato il processo. Il Pd è e rimarrà non il partito del leader ma di un leader, con al centro un'idea di Italia. Sono tornato perché la mia denuncia ha portato alla risposta più bella: un partito che si rimette al servizio del Paese", ha aggiunto Zingaretti.

 

Marco Furfaro: Quella di Elly Schlein "sarà una segreteria di unita' e cambiamento e sarà un partito che tornerà a dire e fare cose di sinistra". 

 

Mattia Santori, cofondatore del movimento delle Sardine: ”In politica i tempi sono molto lunghi, parte un nuovo corso, la sinistra deve vivere di speranze e Schlein ha riaperto tante speranze. Alleanze? Come ha detto anche Prodi, bisogna ricostruire una identita' nostra e poi andare a parlare con altri". 

 

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