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Ora legale 2023: stanotte lancette avanti di un’ora, si dorme di meno

Le lancette avanti dalle 2 alle 3. Vantaggi e benefici di godere della luce del sole più a lungo fino al 29 ottobre quando sarà ripristinata l’ora solare

Ora legale 2023: stanotte lancette avanti di un’ora, si dorme di meno

Tra sabato 25 e domenica 26 marzo, alle 2 di notte, si passa all'ora legale, le lancette dell’orologio avanzeranno di un'ora. Meno sonno, ma più luce: dormiremo un'ora in meno, ma le giornate dureranno sessanta minuti di più.

L'ora legale terminerà il 29 ottobre, con il ritorno all'ora solare.

E forse questo sarà l’ultimo anno del cambio delle lancette. Nel 2019 L'Europa ha chiesto di uniformare l'orario a livello comunitario: paesi come Germania, Francia, Lituania, Finlandia, Svezia ed Estonia si sono già detti favorevoli all’orario unico, mentre l’Italia è indecisa.

 

Ora legale, il parere degli scienziati

Abolire l'ora legale ha una sua base scientifica, secondo gli esperti servirebbe a evitare uno stress all'equilibrio psicofisico. Le giornate con meno luce causerebbero sintomi depressivi. E ci sarebbero problemi anche con l’ora legale: più ore di luce e meno ore di sonno avrebbero lo stesso effetto del jet-lag (quello scompenso temporaneo provocato nel viaggiatore dal fuso orario).

 

Il parere degli imprenditori

Oltre due terzi degli imprenditori (67 per cento) sarebbe favorevole a lasciare l'ora legale tutto l'anno, secondo quanto emerge da una ricerca dell'organizzazione datoriale Unsic - con quasi quattromila sedi in tutta Italia - condotta tra i propri associati.

"Mantenere l'ora legale tutto l'anno determinerebbe un doppio beneficio: da una parte eviterebbe il cambio d'ora due volte l'anno, che studi scientifici correlano a problemi di salute, per quanto modesti; parallelamente permetterebbe di risparmiare sui consumi energetici, con ricadute benefiche su tutto l'ambiente - sottolinea Domenico Mamone, presidente dell'Unsic - Un altro fattore positivo, che evidenziano i nostri associati, riguarda la spinta al turismo, realtà economica sempre più strategica in tutte le regioni italiane. A ciò aggiungerei un quarto elemento, importante in questa fase postpandemica: la possibilità di accrescere le occasioni relazionali, un'esigenza avvertita soprattutto dai più giovani, che hanno patito in modo drammatico le restrizioni del lungo periodo pandemico".

 

I vantaggi economici e ambientali

Secondo Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, dal 2004 al 2022 l'Italia ha risparmiato circa 2 miliardi di euro e 10,9 miliardi di kWh di elettricità. Nei sette mesi in cui sarà in vigore l'ora legale il nostro Paese risparmierà circa 220 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 410 milioni di kWh che genererà, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 200 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

 

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