Incontro tra Kim Jong-un e Putin: un vertice dai “temi sensibili”

Incontro tra Kim Jong-un e Putin: un vertice dai temi altamente "sensibili". Il leader nordcoreano, per la prima volta in viaggio all'estero dallo scoppio della pandemia, è arrivato in Russia per un importante faccia a faccia con il presidente russo. Nonostante Mosca non abbia ancora specificato la data e il luogo preciso della riunione, è probabile che si svolga a Vladivostok, una città situata a soli 680 chilometri a nord di Pyongyang, già teatro di incontri passati. 

L'incontro fra i due leader "avrà luogo nell'Estremo Oriente russo", ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riferisce la Tass da Vladivostok. I colloqui si terranno tra le due delegazioni e anche in modalità individuale, seguiti da una cena ufficiale e non ci sarà alcuna conferenza stampa.

Il portavoce del Cremlino ha detto inoltre ai media russi che i due leader discuteranno di "temi sensibili" ignorando gli "avvertimenti" degli Stati Uniti, secondo cui la Corea del Nord "pagherebbe un prezzo" se fornisse a Mosca armi per il conflitto in Ucraina.  "Nel costruire le nostre relazioni con i nostri vicini, compresa la Corea del Nord, per noi la cosa più importante sono gli interessi dei nostri due Paesi, non gli avvertimenti di Washington", ha aggiunto Peskov.   

Il ritorno di Kim Jong-un sulla scena internazionale

Kim Jong-un ha fatto il suo ingresso trionfale in Russia a bordo del suo treno personale, accolto da una folla in festa. Questo viaggio segna per il leader norcoreano il primo spostamento all'estero dall'inizio della pandemia, e rappresenta un importante ritorno sulla scena internazionale. La scelta di viaggiare in un treno verde e blindato, invece, un omaggio al suo predecessore, Kim Jong-il, che preferiva questo tipo di mezzo di trasporto per le sue visite all'estero, perché simbolo di potere e sicurezza.

Gli obiettivi chiave del vertice tra Putin e Kim

Cosa potrebbe nascere di buono da questo vertice tra lo zar di Russia e il dittatore nordcoreano? Cosa potrebbe chiedere Putin a Kim e cosa vorrà in cambio Kim? Le domande sono tante ma le risposte sono poche e molto evasive. Diversi osservatori ritengono che Putin chiederà armi e munizioni a Kim Jong-un, in particolare proiettili e artiglieria, risorse che scarseggiano nelle scorte militari russe. Una richiesta, dunque, che potrebbe essere finalizzata ad ottonere un sostegno sul campo della Corea del Nord in Ucraina con l'impiego di queste armi nel conflitto. Kim, dal canto suo, vorrebbe la cancellazione delle sanzioni contro il suo Paese e la possibilità di negoziare un sostegno russo in sede Onu e forse anche aiuti alimentari.

Ma non solo. Kim Jong-un ha ordinato ai suoi alti ufficiali militari di accompagnarlo in questo importante viaggio e ciò potrebbe indicare la sua intenzione di chiedere tecnologie militari alla Russia. Tuttavia, Mosca è nota per essere molto cauta nella condivisione di queste tecnologie, persino con paesi alleati e quindi potrebbe essere difficile farsi aiutare in questo settore da Putin.

L'avvertimento degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione riguardo alla possibilità che la Corea del Nord fornisca armi alla Russia e hanno minacciato nuove sanzioni in caso di trasferimento di armi. Questa mossa è una dimostrazione della crescente tensione tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord e potrebbe complicare ulteriormente il panorama geopolitico in Asia.

Il vertice tra Kim Jong-un e Putin è un evento di grande rilevanza, con potenziali implicazioni per la sicurezza regionale e le relazioni internazionali. Mentre i dettagli dell'incontro rimangono in gran parte sconosciuti, è evidente che le questioni militari e le sanzioni internazionali saranno al centro delle discussioni. Resta da vedere come si svilupperà la dinamica tra questi due leader e come influenzerà il futuro del mondo.