Un compito epocale

La sfida europea all’emergenza migratoria in un piano in 10 punti

La visita congiunta di Meloni e von der Leyen all’hotspot di Lampedusa rappresenta un passo importante verso la gestione di questa crisi senza precedenti

La sfida europea all’emergenza migratoria in un piano in 10 punti

Nella cornice di un'isola straordinariamente bella ma martoriata da un'emergenza che dura ormai da trent'anni, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e la premier italiana, Giorgia Meloni, hanno presentato un piano in 10 punti per affrontare l'emergenza migratoria. Lampedusa, teatro dell'incontro, è stata testimone di una visita congiunta che ha messo in evidenza la gravità della situazione, con arrivi continui di migranti che stanno mettendo a dura prova le risorse dell'isola.

All'indomani della visita congiunta, la ministra dell'Interno tedesca Nancy Faeser ha detto di appoggiare la proposta della presidente della Commissione europea, di espandere la sorveglianza area e navale dei confini esterni dell'Ue. "Non possiamo fare altro, altrimenti non avremo in pugno la situazione migratoria", ha precisato la ministra. Risposta anche dalla Francia, con il ministro dell'Interno francese Gerald Darmanin che ha annunciato che si recherà a Roma oggi nel "pomeriggio" per discutere di cooperazione europea in merito all'afflusso dei migranti a Lampedusa. "Su richiesta del presidente (Emmanuel Macron, ndr) andrò a Roma questo pomeriggio", ha dichiarato ai media Europe1/Cnews, spiegando che la Francia vuole in particolare "aiutare (l'Italia) a tenere la sua frontiera" esterna.

 

Un impegno europeo e un appello alle Nazioni Unite

Le due leader hanno sottolineato l'importanza di una risposta europea unita all'emergenza migratoria, definendola una "sfida epocale". L'Italia ha anche sollecitato il coinvolgimento delle Nazioni Unite per affrontare questa crisi senza precedenti. Il piano mira a colpire duramente i trafficanti di esseri umani e a garantire un maggiore sostegno da parte di Frontex per facilitare i rimpatri.

Giorgia Meloni ha enfatizzato che l'emergenza migratoria non riguarda solo l'Italia ma è una questione europea. Ha sottolineato che se non si lavora insieme, l'intera Europa potrebbe essere travolta dai numeri del fenomeno migratorio. La premier italiana ha affrontato direttamente i lampedusani, promettendo impegno e sottolineando che le istituzioni europee sono dalla loro parte.

Dal canto suo, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che la migrazione è una sfida europea che richiede una risposta europea. Ha garantito che l'Italia può contare sull'Unione Europea per affrontare questa sfida. Von Der Leyen ha presentato un piano in 10 punti che include misure di solidarietà per il trasferimento dei migranti, l'aggiornamento delle leggi sulla tratta di esseri umani e il potenziamento della collaborazione con Frontex.

 

Le critiche dell'opposizione

Non sono mancate le critiche da parte dell'opposizione. Carlo Calenda, leader di Azione, ha accusato il governo di Meloni di utilizzare l'emergenza migratoria come uno strumento elettorale per le prossime elezioni europee.

Allo stesso modo, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha sottolineato che le politiche della destra stanno fallendo nell'affrontare il problema dell'immigrazione. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha criticato l'approccio di Salvini e Meloni definendolo inadeguato.

 

Il piano in 10 punti

L'incontro tra Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni a Lampedusa ha messo in luce l'urgenza dell'emergenza migratoria e l'importanza di una risposta europea unita. Il piano in 10 punti, presentato durante la conferenza stampa dalle due leader dopo la loro visita congiunta all'hotspot dell'isola e al molo Favaloro, rappresenta un passo importante verso la gestione di questa crisi senza precedenti. Tuttavia, le sfide rimangono enormi, e il futuro dell'Europa è ancora in bilico di fronte a questo compito epocale. 

Ecco cosa prevedono i 10 punti del piano Ue:

1) Supporto concreto all'Italia: Si prevede il coinvolgimento di Frontex, l'agenzia per l'asilo e altri enti nell'accoglienza, registrazione e identificazione dei migranti che arrivano sull'isola.

2) Trasferimento dei migranti: Si intensificano gli sforzi dell'Unione Europea per trasferire i migranti da Lampedusa verso altre destinazioni, incoraggiando i Paesi membri a partecipare al meccanismo volontario di solidarietà per l'accoglienza.

3) Supporto per i rimpatri: Si prevede il supporto delle strutture di Frontex per facilitare i rimpatri, con un rafforzamento dei rapporti con i Paesi di origine.

4) Lotta contro i trafficanti: Si promuovono azioni più incisive per contrastare i trafficanti, compreso un rafforzamento della normativa e una collaborazione più stretta con i Paesi di origine e di transito.

5) Sorveglianza aerea e navale: Si intensificano le operazioni di sorveglianza aerea e navale attraverso Frontex, considerando anche la possibilità di nuove missioni navali simili a Sophia, come richiesto dall'Italia.

6) Contro la logistica dei trafficanti: Si prevede la confisca e la distruzione delle imbarcazioni utilizzate per il traffico di esseri umani, per contrastare efficacemente la logistica dei trafficanti.

7) Accelerare l'esame delle domande: Il personale dell'Agenzia Ue per l'asilo affiancherà le autorità italiane per accelerare l'esame delle domande presentate dai migranti, respingendo quelle prive di fondamento e rimpatriando coloro che le hanno presentate.

8) Corridoi umanitari: Si mira a offrire alternative valide alle rotte illegali attraverso il potenziamento dei corridoi umanitari, una misura efficace per contrastare le attività dei trafficanti.

9) Collaborazione con le agenzie Onu: Si prevede un rafforzamento della collaborazione con le agenzie Onu, come l'Unhcr e l'Oim, per garantire la protezione dei migranti durante i ritorni assistiti.

10) Nuovi progetti con la Tunisia: Si mira a definire nuovi progetti per la lotta ai traffici illegali di migranti in collaborazione con la Tunisia, nell'ambito dell'attuazione del memorandum d'intesa sottoscritto lo scorso luglio, al fine di sbloccare i fondi messi a disposizione dall'Ue.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA