Il piano di zuckerberg

Instagram e Facebook a pagamento in Italia: il “ricatto” di Meta

La società proporrà ai suoi utenti in Europa abbonamenti mensili per accedere alle versioni senza pubblicità. Pagare o rinunciare alla propria privacy?

Instagram e Facebook a pagamento in Italia: il “ricatto” di Meta

Meta, la società che gestisce Facebook e Instagram, sta esplorando la possibilità di far pagare agli utenti europei degli abbonamenti mensili per accedere alle versioni senza pubblicità dei due social network più popolari. Lo riporta il Wall Street Journal, citando fonti vicine all’azienda.

 

Il piano di Meta per l’Ue

Secondo il piano di Meta, gli utenti potranno scegliere tra due opzioni: pagare circa 10 euro al mese per un account Facebook o Instagram da computer e 6 euro per ogni account aggiuntivo collegato, oppure pagare circa 13 euro al mese per utilizzare le piattaforme su smartphone. In alternativa, potranno continuare a usare le versioni gratuite, ma accettando di ricevere annunci pubblicitari personalizzati in base ai loro dati.

Meta ha detto alle autorità di regolamentazione europee che spera di implementare il piano senza pubblicità, che chiama abbonamento senza pubblicità (Sna), nei prossimi mesi per gli utenti in Europa. L’obiettivo è di garantire il rispetto dei requisiti normativi in evoluzione, in particolare il Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr), che impone limiti all’uso dei dati personali degli utenti.

 

Le reazioni degli utenti

La notizia ha suscitato reazioni contrastanti tra gli utenti italiani di Facebook e Instagram. Alcuni hanno espresso la loro disponibilità a pagare per avere una maggiore privacy e una migliore esperienza d’uso, senza essere disturbati dalla pubblicità. Altri, invece, hanno criticato la mossa di Meta, accusandola di voler lucrare sui suoi utenti e di violare il principio della gratuità dei servizi online.

Tra le critiche, c’è anche quella di chi ritiene che il piano di Meta sia una forma di ricatto, in quanto costringerebbe gli utenti a scegliere tra pagare o rinunciare alla propria privacy. Inoltre, alcuni si chiedono se il pagamento garantirà davvero l’assenza di pubblicità o se ci saranno comunque dei contenuti sponsorizzati o delle partnership con altre aziende.

 

La verifica a pagamento

Oltre al piano senza pubblicità, Meta ha introdotto anche un altro servizio a pagamento per Facebook e Instagram: la verifica dell’account. Si tratta di un badge di colore blu che conferma l’autenticità del profilo dell’utente o della società, previo controllo incrociato con la carta d’identità dell’intestatario. Il servizio, chiamato Meta Verified, è già disponibile in Australia e Nuova Zelanda, e dovrebbe arrivare anche in Italia tra qualche mese.

Meta Verified ha un costo di 13,99 euro al mese via web, oppure 16,99 euro al mese via mobile. Gli utenti che lo sottoscriveranno potranno godere di funzioni esclusive e aggiuntive, come una maggiore protezione contro i furti d’identità, un’assistenza dedicata e delle funzionalità creative per esprimere al meglio il proprio estro. Meta sostiene che il servizio sia pensato per i creator, ovvero gli utenti che producono contenuti originali e di qualità, e che vogliono consolidare la propria presenza e la propria community sui social.

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