Le possibili conseguenze legali e reputazionali

Elon Musk nega l’uso di droghe e si difende dalle accuse mosse dal Wsj

Il fondatore di Tesla e SpaceX non solo afferma di non aver mai fallito i test antidroga ma che il successo delle sue imprese dimostrano la sua sobrietà

Elon Musk nega l’uso di droghe e si difende dalle accuse mosse dal Wsj

Il Wall Street Journal ha pubblicato un articolo in cui mette in dubbio la salute mentale e fisica di Elon Musk, il visionario imprenditore che ha rivoluzionato il settore dell’auto elettrica e della conquista spaziale. Secondo il quotidiano americano, alcuni membri del consiglio di amministrazione di Tesla, tra cui la presidente Robyn Denholm, si sarebbero allarmati per il possibile uso di droghe da parte di Musk, che andrebbe dall’Lsd alla cocaina, dall’ecstasy ai funghi psichedelici, fino alla ketamina.

 

Musk: “Non ho mai fallito i test antidroga”

Musk ha reagito con forza alle insinuazioni del Wsj e ha dichiarato di non essere mai risultato positivo a nessun test antidroga negli ultimi tre anni. Ha inoltre sottolineato i suoi risultati con Tesla e SpaceX, che hanno raggiunto traguardi storici nel campo dell’innovazione e della sostenibilità. Ha poi aggiunto, con una punta di sarcasmo, che se le droghe illegali aumentassero la sua produttività, allora “dovrei assumerne”. 

 

Le possibili conseguenze legali e reputazionali

L’articolo del Wsj non solo mette in discussione la credibilità e la professionalità di Musk, ma potrebbe anche avere ripercussioni legali e finanziarie. Infatti, l’uso di sostanze illecite potrebbe violare le norme federali e compromettere i miliardi di dollari di contratti che SpaceX ha stipulato con il governo americano, oltre a infrangere le regole interne di Tesla. Inoltre, l’immagine di Musk potrebbe subire un duro colpo, soprattutto dopo le sue precedenti uscite controverse, come quella in cui fumò una canna durante un podcast.

 

Il lato oscuro di Musk

Il Wsj ha anche rivelato che Musk è “noto per partecipare a feste ed eventi al Burning Man, il festival artistico e musicale del Nevada dove si fa largo uso di droghe, per sfogarsi, secondo quanto riferito da persone a lui vicine”. Questa abitudine avrebbe preoccupato anche i vertici di Tesla, che però non avrebbero mai affrontato il problema in modo formale, per evitare che fosse registrato nei verbali. Il quotidiano ha citato fonti anonime, che non sono state verificate da altre testate.

 

La replica dei sostenitori di Musk

I fan e i sostenitori di Musk hanno difeso il loro idolo e hanno accusato il Wsj di fare una campagna diffamatoria e di essere in malafede. Hanno ricordato che Musk è uno dei più grandi innovatori del nostro tempo e che le sue visioni hanno cambiato il mondo in meglio. Hanno anche evidenziato che le sue aziende sono tra le più apprezzate e redditizie del mercato e che i suoi progetti sono fonte di ispirazione e di speranza per milioni di persone. 

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