la dignità e il valore del lavoro agricolo

La protesta degli agricoltori arriva all’Ariston e al centro di Roma

Il movimento Riscatto agricolo ha portato i suoi trattori sul GRA nel centro della Capitale, mentre Amadeus ha letto un estratto del loro Documento

La protesta degli agricoltori arriva all’Ariston e al centro di Roma

Un’insolita carovana di trattori ha attraversato Roma ieri, dal centro storico al Raccordo anulare, per manifestare il malcontento degli agricoltori italiani. Il movimento Riscatto agricolo, che da giorni protesta in tutta Italia contro le politiche agricole europee, ha voluto portare la sua voce anche nella Capitale e al Festival di Sanremo, dove il direttore artistico Amadeus ha letto il loro Discorso per Sanremo, un appello a difendere la dignità e il valore del lavoro agricolo.

 

I trattori sul Raccordo

Erano circa duecento i trattori che ieri sera hanno sfilato sul Raccordo anulare di Roma, partiti dal presidio di via Nomentana e accompagnati dalle forze dell’ordine. Il corteo ha percorso i sessanta chilometri del Gra, creando qualche disagio al traffico, prima di tornare al punto di partenza. Si tratta di un’azione simbolica per richiamare l’attenzione sulle difficoltà che vivono gli agricoltori, costretti a vendere i loro prodotti a prezzi irrisori e a subire le conseguenze delle riforme europee del settore.

 

Il testo letto da Amadeus sul palco dell’Ariston

“Siamo vicini agli agricoltori”: con queste parole Amadeus ha concluso la lettura sul palco dell’Ariston di un estratto del Discorso per Sanremo, il documento presentato dagli agricoltori in protesta a Sanremo. Il direttore artistico ha spiegato di aver accettato di dare spazio alle ragioni dei contadini, che si sentono minacciati dalle normative europee e che chiedono una legge chiara che garantisca la giusta distribuzione del valore lungo la filiera agroalimentare, con benefici per produttori e consumatori.

Non siamo in piazza per chiedere aiuti o sussidi, ma solo per assicurarci che ci venga corrisposta la giusta remunerazione per il duro e insostituibile lavoro che svolgiamo quotidianamente, grazie al quale ogni cittadino può mangiare ogni giorno. Questo purtroppo non avviene da tempo, tanto che oggi la maggior parte dei frutti del nostro lavoro è ampiamente sottopagato, con ricavi che sono abbondantemente inferiori ai costi di produzione.

Protestiamo quindi per difendere la DIGNITA’ degli agricoltori e per chiedere con forza che venga corrisposto il GIUSTO VALORE alle nostre produzioni. Senza agricoltura non c’è vita, non c’è sovranità alimentare, non c’è libertà; chiediamo solo la possibilità di continuare a onorare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni, che con rispetto, amore e dignità ci hanno portato a coltivare il valore della terra e di ciò che rappresenta, con il solo e unico obiettivo di lasciare un mondo migliore ai nostri figli”: così il testo letto da Amadeus, che ha ricevuto gli applausi del pubblico.

Gli agricoltori avevano rinunciato a salire sul palco, dopo le difficoltà della Rai di trovare un unico interlocutore tra le centinaia di email ricevute dall’organizzazione del festival, provenienti da singoli agricoltori, floricultori, produttori o piccoli gruppi, segno della frammentazione delle sigle e delle associazioni che hanno aderito alla protesta in tutta Italia.

 

Quattro trattori nel cuore di Roma

Prima di arrivare sul Raccordo, quattro trattori avevano fatto il loro ingresso nel centro di Roma, senza esporre bandiere o striscioni. Scortati dalle forze dell’ordine, i mezzi agricoli hanno passato il Colosseo e si sono diretti al Circo Massimo, dove hanno fatto una breve sosta. “E’ un grande risultato”, ha commentato Salvatore Fais, leader di Riscatto agricolo, che ha aggiunto: “Ogni gruppo ha le stesse problematiche e ognuno fa le sue battaglie”. In serata, il ministro Lollobrigida ha fatto visita al presidio degli agricoltori di Riscatto agricolo sulla Nomentana. “Vi ringrazio per quello che avete fatto negli anni in cui avete garantito la continuità della produzione agricola italiana, che è una delle eccellenze del nostro Paese. Sono qui per ascoltare le vostre istanze e per cercare di trovare una soluzione condivisa”, ha detto il ministro, che ha promesso di portare le richieste degli agricoltori al tavolo europeo.

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