le celebrazioni

Papa Francesco, veglia pasquale e Via Crucis da Santa Marta.

Il Pontefice ha scritto personalmente le meditazioni per la Via Crucis, riflettendo sulla sofferenza umana, la preghiera, il dolore delle donne e gli offesi

Papa Francesco, veglia pasquale e Via Crucis da Santa Marta.

Al fine di conservare al meglio la sua salute, Papa Francesco, ha scelto un luogo insolito per la Veglia pasquale e la Via Crucis di quest’anno. Mentre tradizionalmente le celebrazioni si svolgono al Colosseo, il Santo Padre ha seguito entrambe dalla basilica di Santa Marta. La decisione è stata presa “per conservare la salute in vista della Veglia di domani - oggi ndr - e della Santa Messa della domenica di Pasqua”.

 

Veglia pasquale e Santa Messa

Ieri sera, alle 19.30, Papa Francesco ha presieduto la Veglia pasquale nella basilica di San Pietro. Oggi, alle 10.00, celebrerà la Messa nella stessa basilica, seguita dal consueto Messaggio “Urbi et Orbi” dalla loggia centrale. 

Nel pomeriggio di ieri,  invece, il Pontefice ha presieduto alla celebrazione della Passione sempre in San Pietro, mentre circa 25.000 fedeli si sono radunati al Colosseo per la tradizionale Via Crucis. Per garantire la sicurezza durante l'evento religioso, sono stati impiegati tiratori scelti sui tetti e 600 agenti nell’area del Colosseo. Misure straordinarie che sono state adottate dopo gli eventi di Mosca. Le forze di polizia hanno ispezionato attentamente ogni centimetro del perimetro, utilizzando unità cinofile e termocamere per rilevare eventuali ordigni. 

In un post su X, l’account Pontifex, Papa Francesco ha scritto: “Solo il Signore può darci la conferma di quanto valiamo. Ce lo dice ogni giorno dalla croce: è morto per noi, per mostrarci quanto siamo preziosi ai suoi occhi. Non c’è ostacolo o fallimento che possano impedire il suo tenero abbraccio.”

 

La Via Crucis

La Via Crucis è un rito della Chiesa cattolica che ripercorre il percorso doloroso di Gesù Cristo verso la crocefissione sul Golgota. Questa tradizione, anche conosciuta come “via della croce”, commemora gli ultimi momenti della vita di Gesù, dalla condanna a morte fino alla sua morte sulla croce. Originariamente, la Via Crucis richiedeva un pellegrinaggio fisico ai luoghi di Gerusalemme percorsi da Gesù, ma poiché questo era impossibile per molti, le stazioni vennero rappresentate nelle chiese, permettendo a ogni credente di partecipare idealmente a questo cammino attraverso le immagini e le emozioni coinvolgenti. Oggi, la Via Crucis è una parte significativa della Quaresima e del Venerdì Santo, offrendo un momento di riflessione sulla sofferenza e la redenzione

 

Le meditazioni sulla Via Crucis

Quest’anno, per la prima volta nel suo pontificato, Papa Francesco ha scritto di suo pugno le meditazioni per la Via Crucis. In un gesto significativo, ha firmato personalmente queste riflessioni, sentendo tutta la drammaticità del momento.

Il Papa ha invitato a vedere Gesù crocifisso “nei cristi umiliati dalla prepotenza e dall’ingiustizia, da guadagni iniqui fatti sulla pelle degli altri nell’indifferenza generale”. Nelle sue meditazioni, ha espresso l’immedesimazione con i bisognosi: Gesù, carcerato; Gesù, straniero condotto fuori dalla città per essere crocifisso; Gesù, nudo e spogliato delle vesti; Gesù, malato e ferito; Gesù, assetato sulla croce e affamato d’amore. La preghiera del Papa è che vediamo Gesù nei sofferenti e che riconosciamo i sofferenti in Lui, perché ogni persona spogliata di dignità è un riflesso di Cristo.

Papa Francesco ha anche rivolto lo sguardo alle donne durante la Via Crucis al Colosseo. Ha sottolineato che le donne al Calvario “non hanno voce ma si fanno sentire”. Ha chiesto di riconoscere la grandezza delle donne, che sono state fedeli e vicine a Gesù durante la Pasqua. Tuttavia, ancora oggi, molte donne subiscono oltraggi e violenze. La preghiera del Papa è che vediamo il dolore delle donne e che esse non vengano più scartate.

Tra le meditazioni scritte dal Papa, c’è una preghiera per coloro che sono offesi sui social. Papa Francesco ha osservato che molti giudicano e condannano senza conoscere la verità. Ha esortato a riconoscere e amare Gesù nei bimbi non nati, nei giovani in attesa di ascolto, negli anziani scartati, nei detenuti e in chi è solo. La preghiera è un richiamo alla compassione e all’amore verso gli altri.

La cerimonia della Via Crucis, con il tema “In preghiera con Gesù sulla via della Croce”, è stata molto meditativa. Questo evento liturgico richiama l’attenzione sulla sofferenza e la preghiera. Papa Francesco ha scelto saggiamente di dedicare un intero anno alla preghiera in preparazione al Giubileo, un evento di carattere spirituale.

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