il diritto alla vita e alla sicurezza sul lavoro

Cgil e Uil, sciopero generale 11 aprile di 4 ore treni e servizi

L’Italia si ferma: treni, bus e lavori si interrompono per chiedere basta morti sul lavoro e riforme sociali. Brescia diventa il simbolo della lotta

Cgil e Uil, sciopero generale 11 aprile di 4 ore treni e servizi

In un’epoca di incessante progresso, la sicurezza sul lavoro rimane una priorità ineludibile. L'11 aprile segna una giornata di riflessione e azione collettiva, con Cgil e Uil che indicono uno sciopero generale per rivendicare il diritto alla vita e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una protesta, che ovviamente paralizzerà il paese per diverse ore, ma che sarà anche un grido unanime contro la tragica normalità delle morti sul lavoro e per l’instaurazione di un sistema più giusto e sicuro.

 

Lo sciopero generale oggi 11 aprile

Il silenzio dei motori sarà la voce potente di questo sciopero. Esclusi i voli aerei, dalle 9 alle 13, treni e servizi pubblici osserveranno un arresto di quattro ore, mentre in Emilia-Romagna l’interruzione si estenderà per otto ore, alla luce dell'incidente mortale avvenuto martedì scorso alla centrale idroelettrica di Bargi, dove hanno trovato la morte tre persone, altre quattro risultano ancora disperse e cinque sono stati i feriti. 

Il cuore pulsante dell’agitazione sarà a Brescia, dove il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, guiderà la manifestazione. Il raduno avrà inizio alle 8:30 nel piazzale Cesare Battisti, per poi snodarsi attraverso le arterie della città fino a piazza Paolo VI. Qui, tra le storiche mura, Landini chiederà riforme concrete: una giusta riforma fiscale e un nuovo modello sociale d’impresa, pilastri per un futuro dove la vita lavorativa sia priva di pericoli mortali.

 

Adesioni e orari diversificati

Le città italiane si preparano a vivere una giornata di sciopero con orari differenti. Mentre alcune saranno teatro di cortei e manifestazioni, altre vedranno variare gli orari di adesione allo sciopero. I porti e i taxi osserveranno un fermo di quattro ore durante il turno di servizio, e lo stesso vale per i lavoratori delle Poste, che incroceranno le braccia all’inizio di ogni turno, pertanto “potrebbe non essere pienamente garantito il servizio”.

A Roma, i mezzi pubblici rischiano di fermarsi dalle 20 alle 24, con l’agitazione che interesserà le reti Atac, RomaTpl e ATI Autoservizi Troiani/Sap. Per il servizio Cotral extraurbano, lo sciopero è previsto dalle 13 alle 17.

A Milano, la situazione è più complessa: il prefetto ha precettato i dipendenti dell’Atm, mentre i lavoratori di Trenord potranno aderire allo sciopero nazionale. Questa decisione è stata presa in vista di due importanti eventi: un vertice dei ministri dei Trasporti del G7 e la partita di Europa League tra Milan e Roma, che richiederanno una mobilità fluida e sicura.

A Napoli, il trasporto pubblico locale si fermerà dalle 9 alle 13, unendosi al coro nazionale che chiede maggiore sicurezza sul lavoro.

In Campania: Ferrovie dello Stato Italiane comunica che il personale della Divisione Business Regionale della Campania di Trenitalia non sarà coinvolto nello sciopero generale dell’11 aprile. Questi lavoratori osserveranno un proprio sciopero il giorno successivo, venerdì 12 aprile, dalle 9:00 alle 17:00. Per i viaggiatori, è possibile consultare i servizi minimi garantiti durante lo sciopero nella sezione dedicata “Treni garantiti in caso di sciopero” sul sito ufficiale di Trenitalia.

 

Disagi e comunicazioni: Le Ferrovie dello Stato avvertono che l’agitazione sindacale potrebbe causare variazioni di servizio non solo durante lo sciopero, ma anche nelle ore immediatamente precedenti e successive. Per rimanere aggiornati su eventuali modifiche ai collegamenti e ai servizi, i viaggiatori possono fare riferimento all’app Trenitalia, visitare la sezione Infomobilitàsul sito trenitalia.com, chiamare il numero verde 800 89 20 21, o rivolgersi alle biglietterie e ai presidi di assistenza clienti presenti nelle stazioni ferroviarie.

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