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Assegno Unico aprile 2024: arretrati, calendario pagamenti, Isee

Aprile porta novità per l’Assegno Unico: è possibile evitare l’importo minimo e richiedere gli arretrati. Scopriamo come fare prima della scadenza.

Assegno Unico aprile 2024: arretrati, calendario pagamenti, Isee

In un contesto economico in rapida evoluzione, l’Assegno Unico rappresenta un sostegno fondamentale per molte famiglie italiane. Con l’arrivo di aprile, si apre una finestra di opportunità per coloro che desiderano massimizzare questo beneficio e recuperare eventuali somme arretrate. La chiave sta nell’aggiornamento tempestivo dell’Isee, un passaggio cruciale per non incappare nell’importo minimo e assicurarsi l’intero ammontare spettante.

 

L’importanza dell’Isee aggiornato

Con l’avvicinarsi delle date di pagamento del 17, 18 e 19 aprile 2024, molti beneficiari dell’Assegno Unico si trovano di fronte a un bivio: aggiornare l’Isee o rischiare di ricevere solo l’importo minimo di 57 euro. Quest’ultimo, infatti, è il valore base destinato a chi presenta un Isee superiore ai 45.574,96 euro. La situazione è simile a quella già vissuta a marzo, quando numerosi cittadini hanno visto i propri assegni ridotti per lo stesso motivo.

Il termine ultimo per presentare l’Isee aggiornato e scongiurare la riduzione dell’assegno di aprile era il 29 febbraio. Chi non ha ancora provveduto, si trova ora a dover affrontare la cosiddetta “tagliola” dell’importo minimo. Tuttavia, c’è ancora tempo per rimediare: due mesi per mettersi in regola e richiedere gli arretrati. Un’azione tempestiva è essenziale per garantire il pieno godimento dei benefici previsti dall’Assegno Unico.

 

Recuperare gli arretrati, ecco come fare

Non tutto è perduto per chi non ha aggiornato l’Isee in tempo. Esiste ancora la possibilità di rivedere accreditato l’importo pieno dell’Assegno Unico, inclusi gli arretrati. Ecco come procedere.

Come da prassi annuale, è fondamentale presentare l’Isee aggiornato entro la fine di febbraio per assicurarsi il corretto ammontare dell’Assegno Unico, calcolato sulla base della situazione reddituale individuale. Con la scadenza dell’Isee 2023 a dicembre, coloro che ricevono prestazioni legate a questo indicatore devono comunicare i dati aggiornati per il 2024. Fortunatamente, dallo scorso anno, chi già percepisce l’assegno beneficia del rinnovo automatico della domanda. Non è necessario presentare una nuova richiesta, ma è obbligatorio informare l’Inps di eventuali cambiamenti attraverso una Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) aggiornata.

Per chi si è lasciato sfuggire la scadenza, c’è una finestra suppletiva: più di due mesi per regolarizzare la propria situazione. Presentando la nuova Dsu entro il 30 giugno 2024, gli importi erogati per l’anno in corso saranno adeguati retroattivamente a partire da marzo, inclusi gli arretrati. Per aggiornare l’Isee, è possibile compilare un format sul sito dell’Inps o recarsi presso le sedi territoriali o i CAF convenzionati. L’accesso online richiede le credenziali personali (SPID, CIE, CNS) e la compilazione della Dsu. L’Inps offre anche un modulo precompilato per l’Isee, che combina i dati autodichiarati dall’utente con quelli forniti dall’istituto e dall’Agenzia delle Entrate.

 

Maggiorazioni e nuovi importi per il 2024

A partire da febbraio, i beneficiari dell’Assegno Unico hanno già iniziato a ricevere un importo maggiorato grazie alla rivalutazione annuale. Per il 2024, gli importi variano da un minimo di 57 euro per chi presenta un Isee superiore a 45.574,96 euro (o non lo presenta affatto) a un massimo di 199,4 euro per redditi fino a 17.090,61 euro. Tutti i dettagli sugli importi e sulle maggiorazioni previste sono disponibili nel documento Pdf allegato.

 

Quando pagano l'Assegno unico a aprile 2024? 

L'assegno unico ad aprile 2024 sarà pagato secondo il calendario pagamenti INPS aprile 2024, e le date comunicate dall'Istituto, ovvero: 17, 18, 19 aprile 2024 per i percettori esistenti.

In caso di modifiche o se la domanda è stata presentata in ritardo, l'accredito sarà effettuato alla fine del mese successivo alla presentazione dell'istanza.

Per cui:

  • 17, 18, 19 aprile 2024 per chi è già percettore;

  • entro il 31 maggio, per cui alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda, per le nuove richieste o per le variazioni.

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