un percorso di incontro e dialogo

Papa Francesco in visita a Venezia: un ponte tra fede, arte e umanità

La visita pastorale del Pontefice si è trasformata in un viaggio di speranza, toccando la vita delle detenute e dei giovani, e unendo fede e Biennale

Papa Francesco in visita a Venezia: un ponte tra fede, arte e umanità

La città di Venezia ha accolto con calore e venerazione Papa Francesco, in una giornata che rimarrà impressa nella memoria collettiva. Il Pontefice ha intrapreso un percorso di incontro e dialogo, visitando luoghi carichi di storia e simbolismo. La sua presenza ha rappresentato un faro di luce per coloro che si trovano nelle ombre della società, portando un messaggio di speranza e di rinascita morale e spirituale.

 

Un messaggio di rinascita e dignità 

Il viaggio del Papa ha avuto inizio nella Casa di Reclusione femminile all’isola della Giudecca, dove ha incontrato le detenute, offrendo parole di conforto e speranza. “Il carcere è una realtà dura,” ha affermato il Pontefice, “ma può diventare un luogo di rinascita.” Ha parlato della sofferenza causata dal sovraffollamento e dalla violenza, ma anche della possibilità di promuovere la dignità umana attraverso il rispetto reciproco e la valorizzazione dei talenti individuali. “Nessuno toglie la dignità della persona,” ha ribadito, sottolineando l’importanza del perdono e della guarigione.

 

Arte e spiritualità: un incontro storico 

La visita è proseguita con un evento storico: per la prima volta, un Papa ha visitato la Biennale di Venezia. Nel padiglione della Santa Sede, allestito nella chiesa di Santa Maria Maddalena delle Convertite, Papa Francesco ha esplorato l’esposizione “Con i miei occhi”. L’arte ha offerto una nuova prospettiva sulla spiritualità, creando un dialogo tra il sacro e il profano. Il cardinale José Tolentino de Mendonça ha accompagnato il Papa, illustrando come l’arte possa essere un veicolo di messaggi profondi e universali. La presenza del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha sottolineato l’importanza dell’evento, che ha unito fede, arte e umanità in un unico, indimenticabile momento.

 

L'arte ci educa ad uno sguardo non indifferente

"L'arte ci educa a questo tipo di sguardo, non possessivo, non oggettivante, ma nemmeno indifferente, superficiale; ci educa a uno sguardo contemplativo. Gli artisti sono nel mondo, ma sono chiamati ad andare oltre. Ad esempio, oggi più che mai è urgente che sappiano distinguere chiaramente l'arte dal mercato. Certo, il mercato promuove e canonizza, ma c'è sempre il rischio che vampirizzi la creatività, rubi l'innocenza e, infine, istruisca freddamente sul da farsi". A dirlo Papa Francesco incontrando gli artisti del padiglione della Santa Sede per la Biennale di Venezia.

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