la questione migratoria

Vertice Med 9, migranti: nove Nazioni e pochi risultati concreti

I leader dei Paesi del Mediterraneo si sono riuniti a Malta per discutere della questione migratoria, ma distanze e divergenze dei singoli restano.

Vertice Med 9, migranti: nove Nazioni e pochi risultati concreti

Ieri, 29 settembre 2023, si è tenuto a Malta il vertice Med 9, che ha visto la partecipazione dei capi di governo di nove nazioni dell’Europa meridionale: Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Slovenia e Croazia. Il tema centrale del summit è stata la questione dei migranti, che continua a mettere sotto pressione i Paesi di primo approdo, in particolare l’Italia, la Spagna e la Grecia.

 

Il piano di von der Leyen

Il vertice è stato preceduto da un incontro trilaterale tra la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, il presidente francese, Emmanuel Macron, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. I tre leader hanno espresso il loro sostegno al piano in 10 punti presentato da von der Leyen a Lampedusa il 18 settembre, che prevede tra l’altro la creazione di un meccanismo europeo di solidarietà, il rafforzamento delle frontiere esterne, la cooperazione con i Paesi di origine e di transito e la lotta ai trafficanti di esseri umani.

 

Le posizioni dei Paesi

Nelle dichiarazioni finali del vertice, i leader dei Paesi del Mediterraneo hanno ribadito la necessità di una risposta europea unica e coordinata al fenomeno migratorio, basata sui principi di responsabilità e solidarietà. Hanno inoltre sottolineato l’importanza di affrontare le cause profonde dell’immigrazione, offrendo opportunità di sviluppo e stabilità all’Africa.

Tuttavia, le divergenze tra i Paesi restano evidenti, soprattutto sul tema della redistribuzione dei migranti e dei criteri di eleggibilità alla protezione internazionale. La Meloni ha criticato la Germania, che ha deciso di finanziare la ONG Sos Humanity, impegnata nei salvataggi in mare, accusandola di fare “solidarietà con i soldi degli altri”. Ha inoltre proposto di bloccare l’immigrazione illegale, affermando che "in Europa non si entra illegalmente, non sono i trafficanti a decidere".

Macron ha ribadito il suo appoggio all’Italia e agli altri Paesi di primo approdo, chiedendo una maggiore solidarietà da parte degli altri Stati membri. Ha anche sottolineato la necessità di una maggiore integrazione politica ed economica tra i Paesi del Mediterraneo, proponendo la creazione di un’Assemblea parlamentare euromediterranea.

 

Conclusioni

Il vertice Med 9 ha rappresentato un’occasione di confronto e dialogo tra i Paesi del Mediterraneo, che condividono sfide e opportunità comuni. Tuttavia, i progressi concreti sulla questione migratoria sono stati limitati, a causa delle resistenze di alcuni Paesi e della complessità del fenomeno. Il piano di von der Leyen offre una cornice di riferimento, ma richiede una rapida attuazione e una forte volontà politica da parte di tutti gli attori coinvolti.

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