Fattura elettronica carburante: cos'è come funziona obbligo

Fattura elettronica carburante 2019 proroga con il decreto Dignità di Di Maio rinviata la e-fattura obbligatoria tra privati b2b dal 1° gennaio obbligo

Redazione
di Redazione
18 novembre 2019 12:12
Fattura elettronica carburante: cos'è come funziona obbligo

Cos'è l'obbligo fattura carburante e come funziona:

La fattura elettronica carburante è il nuovo obbligo introdotto dalla scorsa legge di Bilancio, poi prorogato dal Decreto Dignità al 1° gennaio 2019.

 

Sulla base di quanto previsto dall’articolo 1, comma 920, L. 205/2017 "Gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione da parte di soggetti passivi dell’imposta sul valore aggiunto devono essere documentati con la fattura elettronica", e di conseguenza è stata fissata l'abolizione della scheda carburante a partire sempre dal 1° luglio.

 

Proroga fattura elettronica carburante al 1° gennaio 2019:

Proroga fattura elettronica carburante al 1° gennaio 2019: come richiesto da diverse associazioni di categoria, a breve dovrebbe arrivare il decreto che proroga l'avvio dell'obbligo della fatturazione elettronica carburanti a partire dal 1° gennaio 2019.

 

Secondo quanto anticipato da Il Sole 24 Ore, il governo Conte è a lavoro per la messa a punto del suo primo decreto-legge che sarà orientato in prevalenza su misure fiscali e sul lavoro ed occupazione.

 

Fattura elettronica carburante proroga con decreto ufficiale di Di Maio, decreto Dignità:

  • Proroga fattura elettronica carburante al 1° gennaio 2019: per cui l'obbligo fatturazione elettronica carburanti il cui avvio è previsto a partire dal 1° luglio 2018 sarà prorogato di 6 mesi, fino cioé al 31 dicembre 2018. Dal 1° gennaio 2019, scatterebbe poi l'obbligo fattura elettronica tra privati. 

  • Scheda carburante proroga: nonostante l'abolizione delle scheda carburante prevista dalla Legge di Bilancio 2018, ci sarà una proroga di 6 mesi grazie al decreto Dignità.

La proroga fattura elettronica e scheda carburante per i benzina significa quindi poter avvalersi di un doppio binario per la attestazione dell'avvenuto pagamento del rifornimento effettuato dal titolare di partita IVA che così potrebbe scegliere se optare per la e-fattura facoltativa fino a fine dicembre oppure utilizzare la scheda carburante.

 

Una soluzione questa tra le più plausibili visto il minore impatto nel coinvolgimento delle risorse: 5 milioni per la fattura elettronica facoltativa per 6 mesi rispetto ai 100 milioni per il rinvio della e-fattura dopo il 2019.

 

Per maggiori dettagli leggi il nostro nuovo articolo su come pagare il carburante.

 

Fattura elettronica carburante proroga nel decreto Dignità:

Fattura elettronica carburante proroga nel decreto in arrivo: come già anticipato nel paragrafo precedente, a breve arriverà il decreto legge di proroga ed il decreto Dignità 2018, primo provvedimento a firma del neo ministro del Lavoro e del Mise, Luigi Di Maio e saranno i primi decreti-legge del nuovo governo Conte e conterranno una serie di misure molto importanti, a partire dalla proroga e-fattura carburanti.

Dopo varie richieste da parte delle associazioni di categoria e lo sciopero dei benzinai previsto per il 26 giugno 2018 per scioperare contro la fattura carburante 2018, il governo Conte sta lavorando per rendere il decreto legge in forma più snella al fine di poterlo approvare prima delle vacanze estive.

Oltre alla proroga fattura carburante 2018, nel decreto Dignità ci saranno altre 4 misure:

- per le imprese: abolizione dello spesometro, redditometro e studi di settore;

- disincentivi alla delocalizzazione da parte delle aziende che prendono fondi pubblici;

- misure contro il precariato con la modifica del Jobs Act: stretta sui contratti a termine, il ritorno della "causa" e apposite norme per i riders ed i precari.

- misure per prevenire la ludopatia.

 

Obbligo fattura carburante 2019: cos'è e come funziona?

Cos'è l'obbligo fattura carburante e come funziona? La fattura elettronica carburante obbligatoria è il nuovo obbligo introdotto dall'ultima legge di Bilancio, a partire dal 1° luglio 2018.

Sulla base di quanto previsto dall’articolo 1, comma 920, L. 205/2017 "Gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione da parte di soggetti passivi dell’imposta sul valore aggiunto devono essere documentati con la fattura elettronica", e di conseguenza è stata fissata l'abolizione della scheda carburante a partire sempre dal 1° luglio.

Ora grazie al decreto Dignità, le cessioni di carburanti per autotrazione qualora effettuate da titolari di partita Iva, potranno essere documentate con la fattura elettronica facoltativa o la scheda carburante fino al 31 dicembre 2018 mentre dal 2019, scatterebbe per tutti l'obbligo fattura elettronica tra privati.

Obbligo fattura carburante come funziona? L'obbligo fattura elettronica carburante funziona così:

 

  • le operazioni interessate dall’articolo 1, comma 917, della legge di bilancio 2018 e quindi dall'obbligo e-fattura dal 1° luglio 2018 (se non prorogato), sono quelle relative alle cessioni di benzina e gasolio destinate a essere utilizzati per motori a uso autotrazione. Per tali operazioni, è stata prevista l'emissione della fattura elettronica da parte dei distributori e l'abolizione della scheda carburante, in quanto da tale data, saranno accettati solo pagamenti tracciabili.

  • al fine di consentire l'adempimento, come chiarito dall'Agenzia delle Entrate, la Fattura Elettronica Carburanti deve essere emessa tramite il Sistema di interscambio (Sdi), il software gratuito per la creazione, gestione, elaborazione, trasmissione e conservazione delle e-fatture.

  • Di conseguenza un titolare di partita IVA per consentire la detraibilità IVA e la deducibilità dei costi per il rifornimento effettuato, dovrà richiedere al benzinaio la fattura elettronica carburante e pagare il rifornimento con una delle modalità indicate dall'Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 73203/2018 e cioè, tramite: bonifico bancario o postale, assegni, addebito diretto in conto corrente, carte di credito, bancomat o carte prepagate.

Ecco invece le ultime novità fattura elettronica 2019 nel decreto fiscale.

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