Il testo definitivo

DPCM 3 novembre 2020 testo definitivo pdf e Allegati. Le misure

Coprifuoco in tutta Italia e 3 Regioni, Lombardia, Piemonte e Calabria come zone rosse e lockdown, cosa prevede testo definitivo nuovo DPCM 3 novembre pdf

DPCM 3 novembre 2020 testo definitivo pdf e Allegati. Le misure

Coprifuoco la sera in tutta Italia e tre Regioni - Lombardia, Piemonte e Calabria - che rischiano di dover adottare le misure più restrittive, compreso il lockdown generale per almeno 3 settimane. Ha preso forma il nuovo Dpcm che il governo ha varato ieri sera poco prima della mezzanotte, dopo l'arrivo sul tavolo del ministro Speranza del report sui dati dei contagi e le varie riunioni durate fino a tarda notte.

 

A confermare la notizia che il Dpcm 3 novembre sarebbe stato varato stasera è stata la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa su Rai Radio1 a Radio anch'io. Il nuovo Dpcm di misure contro il covid arriverà entro stasera "nelle prossime ore". Il tentativo che si sta facendo è quello di non paralizzare il Paese: non sarà un lockdown rigido ma simile al modello tedesco, "un lockdown light" ha detto la sottosegretaria.

 

Ultimissime notizie, Conte ha firmato il nuovo Dpcm 3 novembre 2020 in vigore dal 6 novembre fino al 3 dicembre. Diffusa il testo definitivo del Dpcm 3 novembre in pdf.

 

Nuovo Dpcm 3 novembre testo: cosa prevede?

Nel nuovo DPCM 3 novembre firmato da Conte ci sono misure nazionali, con interventi validi in tutta Italia, e misure per i singoli territori, con il Paese diviso in 3 fasce che corrispondono ad altrettanti scenari di rischio individuati con criteri "scientifici e oggettivi" approvati dall'Istituto superiore di Sanità: più è alta la diffusione del virus, più è in sofferenza il sistema sanitario, maggiori saranno le restrizioni.

 

"Avremo una fascia riservata alle Regioni a rischio alto, di scenario 4, con le misure più restrittive, poi avremo seconda una fascia, con Regioni a rischio alto ma compatibili con lo scenario tre, con misure lievemente meno restrittive; infine ci sarà una terza fascia con tutto il territorio nazionale per le restanti regioni". Lo precisa il premier Giuseppe Conte nelle sue comunicazioni al Senato.

 

Il nuovo Dpcm 3 novembre 2020 contiene dunque misure nazionali e regionali: 

 

Per tutta l'Italia, il nuovo Dpcm 3 novembre 2020 interverrà con le seguenti misure:

  • Chiusura nei festivi e prefestivi dei centri commerciali escluse farmacie, edicole, alimentari, tabacchi all’interno dei medesimi centri commerciali;

     

  • Chiusura dei corner per giochi e scommesse ovunque collocati;

     

  • Chiusura musei e mostre;

     

  • Riduzione fino al 50% capienza tpl;

     

  • Limite agli spostamenti da e verso le Regioni con elevati coefficienti di rischio fatta eccezione per le consuete ragioni di necessità: lavoro, studio e salute. Torna quindi l'autocertificazione.

     

  • coprifuoco dalle 22 in tutta Italia: limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale più tarda fatta eccezione per le consuete ragioni di necessità;

  • Possibilità di passaggio integrale alla DAD per le scuole secondarie di secondo grado.

 

Per le Regioni:

Il Dpcm 3 novembre prevede per le Regioni ulteriori misure restrittive graduate sulla base del coefficiente di rischio. Tra cui:

  • Chiusura delle attività non essenziali, fatta eccezione dei parrucchieri.

  • Didattica a distanza al 100%

Verso il lockdown di 3 settimane ad esempio per il Piemonte, Lombardia, Calabria. Il nuovo sistema serve quindi ad uniformare ed ad automatizzare le procedure di chiusura. Previsti tre livelli, uno nazionale e due locali. Tre fasce alle quali si arriva sulla base di una specie di paniere del Covid, ovvero, parametri elaborati dal Comitato tecnico-scientifico, tra cui l'indice Rt.

 

Testo definitivo nuovo DPCM 3 novembre pdf:

 

Allegati Dpcm 3 novembre:

 

 

Limiti a spostamenti da e verso Regioni a rischio:

"Introdurremo il limite agli spostamenti da e verso le regioni con elevati coefficienti di rischio" salvo esigenze di lavoro, studio e salute. A dirlo il premier Giuseppe Conte alla Camera evidenziando che il governo prevede di adottare a livello nazionale "limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale piu' tarda", in pratica il cd. coprifuoco.

 

"Per l'intero territorio nazionale intendiamo intervenire solo con alcune specifiche misure che contribuiscano a rafforzare il contenimento e la mitigazione del contagio. Chiudiamo nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali ad eccezione di negozi alimentari parafarmacie e farmacie ed edicole dentro i centri. Chiudiamo i corner per le scommesse e giochi ovunque siano, chiuderanno anche musei e mostre. Nel dpcm si prevede "anche integralmente" la didattica a distanza per le scuole di secondo grado e la riduzione al 50 % del limite di capienza dei mezzi pubblici locali.

 

Il vaccino Covid:

"La curva corre in ogni Continente. L'Ue all'interno di un quadro globale è una delle aree più colpite dall'urto della seconda ondata. Nelle ultime settimane l'incremento di casi Covid è stato di 150 contagi per ogni 100 mila abitanti ed anche nel nostro Paese la situazione è in peggioramento, la recrudescenza ha condotto ad una moltiplicazione significativa dei contagi ". A dirlo il premier Giuseppe Conte nel suo intervento alla Camera sottolineando che 'Il quadro epidemiologico è in via di transizione verso lo scenario 4 con particolare riferimento ad alcune regioni". Alla luce dell'ultimo report di venerdì e della situazione particolarmente critica in alcune regioni siamo costretti a intervenire in una ottica di prudenza per mitigare il contagio con una strategia che va modulata sulle differenti criticità" delle Regioni. 

 

In Aula al Senato, il premier Conte ha parlato invece delle fasce più deboli e del vaccino Covid. "Tra le fasce più vulnerabili il governo considera anche le persone più anziane, sono i nostri cari, i nostri genitori, i nostri nonni che hanno consentito di vivere al nostro Paese il miracolo economico".  "Il ministero della Salute, su mia richiesta, sta già elaborando un piano di distribuzione dei vaccini così che quando arriveranno le prime dosi potremo procedere in modo organizzato, secondo un piano ordinato. Ragionevolmente prevedo che favoriremo le fasce della popolazione più fragili e vulnerabili e gli operatori più esposti al pericolo".

 

Decreto Ristori 2:

In arrivo il decreto Ristori 2: "Faremo tutti gli sforzi finanziari che servono per costituire elementi di stabilità e certezza per il mondo del lavoro", per questo il governo ha varato il dl ristori e ha esteso il blocco dei licenziamenti fino a fine marzo.

 

"Siamo consapevoli della frustrazione e del senso di smarrimento e anche della rabbia che si sta manifestando in questi giorni. E siamo anche coscienti delle ripercussioni sull'attività economica, la produzione ma non ci può essere dilemma nella difesa della salute e la tutela dell'economia, più piegheremo i contagi più allenteremo le restrizioni. I numeri macro economici non di dicono nulla del disagio sociale ma il risultato è straordinario. Ai cittadini va la nostra gratitudine"

 

"Questa è la terza crisi che stiamo vivendo e stavolta si può imprimere una svolta, l'Europa l'ha colta con il programma nextgeneration Eu. Serve un nuovo patto tra pubblico e privato, il pubblico non deve ostacolare il mercato ma indirizzarlo e il nostro piano offrirà un nuova prospettiva nel solco degli obiettivi Ue. Non possiamo permetterci di distogliere lo sguardo dal futuro, sappiamo con certezza che le trasformazioni in atto lo cambieranno, noi dobbiamo accompagnare la transizione, nessuno può sentirsi esonerato, rivolgo ancora un invito alle forze e alle energie del Paese, restiamo unti in questo drammatico momento in nome dell'unità e dei valori che sono alla base della nostra Costituzione"

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