Il nuovo presidente Usa

Elezioni USA 2020: Joe Biden è il nuovo Presidente degli Stati Uniti

Joe Biden conquista la Pennsylvania ed è il nuovo 46° presidente degli Stati Uniti d'America con 273 grandi elettori, Jill Biden è la nuova First Lady

Elezioni USA 2020: Joe Biden è il nuovo Presidente degli Stati Uniti

Le proiezioni di Cnn, Nbc e Associated Press sono unanimi: Joe Biden conquista la Pennsylvania ed è il 46mo presidente degli Stati Uniti

 

In queste lunghe notti elettorali americane, la sfida è stata all'ultimo voto negli stati chiave e dei grandi elettori che hanno deciso il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America 2020

 

Biden con pazienza ha aspettato di avere tutti i 273 delegati ed ora può finalmente festeggiare la vittoria, già a lavoro sulla squadra (che avrà molte presenze femminili oltre alla vice presidente Kamala Harris.

 

Intanto, Trump prosegue da parte sua a fare ricorsi, anche in Georgia  ad agitare lo spettro dei brogli, e attacca minacciando di rivolgersi alla Corte Suprema. Lo staff di Biden giudica 'scandalose' le sue accuse: 'Rischia una sconfitta imbarazzante se ricorre alla Corte Suprema per le elezioni'.. Tensioni tra supporter dei due candidati a Detroit.

 

Per conoscere defintivamente il nome del Presidente degli Stati Uniti sarà necessario il conteggio - e rinconteggio - di tutte le schede elettorali e del voto postale degli stati ancora in bilico. Nel Michigan e in Pennsylvania la campagna di Donald Trump ha presentato un'azione legale.

 

Questa volta sarà il voto postale ad essere determinante, ma ci vorranno giorni prima di conoscere il verdetto finale.

 

Mentre si continuano a contare i voti in America, Trump dichiara di aver già vinto le elezioni e di voler presentare ricorso alla Corte Suprema perché si sente vittima di una frode, promettendo un finale al cardiopalma per questa sua nuova avventura.

 

Nancy Pelosi, speaker della Camera, ricorda a tutti che “non è finita fino a che ogni voto non sarà contato”.

 

Presidenziali USA 2020: affluenza record con 150 milioni di votanti

Gli americani hanno votato per eleggere il 46° presidente degli Stati Uniti d’America, o meglio per conferire un secondo mandato a Donald Trump oppure per assegnare il primo a Joe Biden, ex vicepresidente di Obama.

 

Affluenza record, come non si vedeva dal 1908, con oltre 150 milioni di votanti a fronte dei 136 milioni del 2016.

 

L’America in piena pandemia, con oltre 213 mila morti, ha scelto il voto postale: quasi 102 milioni i voti espressi per posta, pari a circa il 73% del totale delle precedenti elezioni.

 

Elezioni USA 2020: tre giorni per l’esito finale  

Il numero da raggiungere per vincere le presidenziali USA è 270, la soglia dei grandi elettori da aggiudicarsi per conquistare di diritto la Casa Bianca.

 

Per il momento Joe Biden ne ha 220 e Donald Trump 213, divisi solamente da 7 grandi elettori mentre ne mancano ancora molti da assegnare.

 

La distanza da colmare per diventare il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America è rappresentata per entrambe i candidati da circa 50 punti, ciò sta a significare che la Pennsylvania, il Wisconsin ed il Michigan con i loro 46 voti elettorali potrebbero essere determinanti e fungere da ago della bilancia.

 

Come in un déjà-vu si tratta proprio degli stessi stati che nelle ultime elezioni del 2016 hanno decretato la vittoria di Donald Trump su Hillary Clinton, a dispetto dei sondaggi che lo davano indietro di parecchi punti sulla rivale.

 

Con molta probabilità i risultati delle presidenziali USA non si avranno oggi, potrebbero volerci giorni, addirittura tre, per contare tutti i voti arrivati per posta, protagonisti a tutti gli effetti di questa edizione 2020 targata Covid.

 

Trump dichiara guerra a Biden: ricorreremo alla Corte Suprema

In attesa di conoscere il verdetto delle elezioni USA, il candidato democratico Joe Biden ha dichiarato: “Siamo sulla strada giusta per vincere queste elezioni”, “attenderemo fino all’ultimo voto” mentre il rivale repubblicano Donald Trump ha già annunciato alla nazione la sua vittoria.

 

Abbiamo già vinto”, ha dichiarato il tycoon, affermando contraddicendosi più volte che “siamo in un momento triste, ma vinceremo”. Dopo aver parlato di “risultati fenomenali” e della conquista di grandi stati come Florida, Texas, Ohio, Georgia, Nord Carolina, Trump ha aggiunto di aver previsto “le loro contestazioni”, segnalando che “ora sta avvenendo una frode” e che “andremo davanti alla Corte Suprema” per aprire un contenzioso sul risultato elettorale, nonostante abbia sottolineato più volte nel discorso alla Casa Bianca di avere ampi margini di vittoria.

 

Resteremo vigili, proteggeremo l'integrità del voto. Credo che siamo sul percorso giusto per la vittoria”, ha dichiarato invece il vicepresidente Mike Pence.

 

Donald Trump è apparso un po’ confuso ma comunque determinato a dare battaglia a Biden. Con queste parole, infatti, il 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America preannuncia un contenzioso legale sul risultato elettorale di fronte alla Corte Suprema, massimo organo giudiziario degli Stati Uniti.

Non tarda la risposta di Biden, dichiarando che i suoi legali sono già pronti.

 

Il ricorso alla Corte Suprema non è solo una minaccia, è una eventualità del tutto possibile, specie se i margini di vittoria di Joe Biden saranno stretti, come probabilmente accadrà, almeno stando ai risultati attuali.

 

Intanto Twitter, sempre più attento ai temi di interesse pubblico come le elezioni, ha segnalato come “controversoil tweet di Donald Trump nel quale il presidente ha accusato i democratici di rubare le elezioni, che recitava: “Siamo avanti, ma stanno cercando di rubarci le elezioni. Non glielo consentiremo. I voti non possono essere espressi dopo che i seggi hanno chiuso”.

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