Le nuove restrizioni per natale

Zona rossa a Natale 2020: festivi prefestivi cosa si può fare e no?

Nuovo Decreto Italia zona rossa a Natale 2020, Capodanno Italia chiusa festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio, più controlli. Il verbale del Cts

Zona rossa a Natale 2020: festivi prefestivi cosa si può fare e no?

Grande attesa per le decisioni del Governo su quello che tutti hanno chiamano il lockdown di Natale 2020 con un inasprimento delle misure restrittive. Un nuovo decreto legge 18 dicembre è arrivato dunque per evitare una terza ondata covid a gennaio, o a seconda degli esperti, l’allungamento di questa seconda ondata che di fatto sta facendo registrare un aumento esponenziale dei decessi.

 

Ecco perché per evitare pericolosi assembramenti, ulteriori morti e festeggiamenti sconsiderati, è già in vigore il decreto di Conte per un’Italia in zona rossa e arancione.

 

Intanto l'altro ieri il Comitato Tecnico Scientifico ha inviato al governo il documento Cts in cui chiede al governo di "inasprire le misure e aumentare i controlli secondo le indicazioni contenute nel Dpcm del 3 dicembre" ma "modulandole come si ritiene opportuno": in pratica lasciando la scelta all'esecutivo su come intervenire. 

 

Zona rossa a Natale 2020: Italia chiusa festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio:

Lockdown a Natale 2020 zona rossa24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio 2021 per cui solo nei giorni festivi e prefestivi, con lo stop alla circolazione anche nel proprio comune e con negozi, ristoranti e bar chiusi. 10 giorni di lockdown e un'Italia a zona rossa. Per effetto del nuovo decreto 18 dicembre in questi giorni:

  • Si può uscire di casa solo per ragioni di lavoro, necessità, salute.

  • È possibile ricevere in casa dalle 5 alle 22  sino a due persone non conviventi che potranno portare con sé i figli minori di 14 anni, i conviventi disabili e quelli non autosufficienti.

  • Consentita attività motoria nei pressi della propria abitazione e quella all’aperto in forma individuale.

  • Chiusi gli esercizi commerciali, i centri estetici, ristoranti e bar tranne per asporto e domicilio.

  • Restano aperti supermercati, edicole, farmacie, negozi di prima necessità, barbieri, edicole, parrucchieri.

 

Zona arancione nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio.

  • E' possibile spostarsi all’interno del proprio comune di residenza senza giustificare il motivo.

  • Consentiti gli spostamenti tra comuni fino a 5000 abitanti fino a un raggio di 30 km, ma non ci si può spostare nei capoluoghi di provincia.

  • Chiusi bar e ristoranti tranne che per asporto e domicilio.

  • Esercizi commerciali aperti fino alle 21.

 

Nuove misure di ristoro:

Viste le difficoltà economiche richieste agli operatori coinvolti in queste misure, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, nuove misure di ristoro che dispone l’immediato ristoro economico, con un ammontare pari a 645 milioni di euro, a favore di bar e ristoranti che saranno chiusi. Riceveranno il 100% di quanto già ricevuto nel primo decreto. Con un nuovo decreto ristori di gennaio si provvederà a compensare perdite anche agli altri operatori che non si riesce a ristorare ora, con interventi perequativi.

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