
Il settore immobiliare è stato duramente colpito dalla pandemia, compreso quello degli affitti con le città universitarie svuotate vista la possibilità di seguire i corsi online e le abitazioni sfitte causa smartworking.
Alla luce di questi importanti cambiamenti, la legge di Bilancio 2021 ha deciso di stanziare 50 milioni di euro per contributi a fondo perduto riservati a locatori d’immobili che riducono i canoni di affitto agli inquilini.
Vediamo cos’è e come funziona il contributo a fondo perduto per i locatori di immobili contenuto nella Manovra finanziaria 2021.
50 milioni di euro in Manovra per contributo a fondo perduto locatori: cos’è, importo
L’ultima legge di Bilancio ha autorizzato per l’anno in corso una spesa di 50 milioni di euro per la concessione di un contributo a fondo perduto a favore dei locatori di immobili a uso abitativo che decidono di applicare uno sconto al canone di locazione dei propri inquilini.
Il contributo non può superare i 1.200 euro l’anno per locatore, con l’importo dell’indennizzo che si calcola fino al 50% della riduzione del canone d’affitto previsto dal contratto di locazione.
Contributo a fondo perduto locatori immobili: requisiti, come richiederlo, domanda
Non tutti i locatori potranno presentare domanda per gli aiuti, vi sono dei requisiti per poterlo richiedere. In particolare, è necessario che l’immobile locato costituisca l’abitazione principale per il conduttore e sia situato in un comune ad alta tensione abitativa, il cui elenco è contenuto nella delibera Cipe n.87 del 13 novembre 2003.
Il locatore che vuole beneficiare del contributo dovrà comunicare all’Agenzia delle entrate la rinegoziazione del canone di locazione e ogni altra informazione utile per il riconoscimento e l’erogazione dell’indennizzo.
Per avere maggiori informazioni sul contributo a fondo perduto per locatori di immobili a uso abitativo bisognerà attendere il decreto attuativo dell’Agenzia delle entrate, provvedimento con il quale saranno stabilite le modalità per la concessione dell’aiuto e la percentuale di riduzione del canone di locazione, mediante riparto proporzionale, in base al numero delle domande presentate.