Il pagamento delle rate della rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle va effettuato entro il 1° marzo 2021 a meno che di una ulteriore proroga nel decreto Ristori 5.
In pratica a marzo scadono tutte le rate dovute dai contribuenti nel 2020 e la prima rata del 2021 riguardo a rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle. Ma non è finita qui perché il 31 marzo 2021 c'è anche un'altra scadenza: la penultima rata del saldo e stralcio, pari al 15% dell’importo dovuto.
Calendario pagamento Rottamazione ter 2021:
Calendario Rottamazione ter delle cartelle con proroga al 1° marzo 2021:
Rata 28 febbraio 2020
Rata 31 maggio 2020
Rata 31 luglio 2020
Rata 30 novembre 2020
Rata 1° marzo 2021 ancora da vedere se oggetto di proroga
Calendario Saldo e stralcio 2021:
Calendario pagamento Saldo e stralcio delle cartelle prorogato al 1° marzo 2021:
Rata 31 marzo 2020
Rata 31 luglio 2020
Rata 31 marzo 2021 ancora da vedere se oggetto di proroga nel Ristori 5.
Proroga scadenza rottamazione e saldo e stralcio del 1° marzo 2021?
Al momento non c'è niente di sicuro, se non ci sarà un'ulteriore proroga al pagamento delle rate della rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle dopo il 1° marzo 2021, tantissimi contribuenti potrebbero non poter far fronte all'esborso e decadere dai benefici della rottamazione e del saldo e stralcio e della pace fiscale.
Come già detto il 1° marzo 2021 scadono tutte le rate dovute dai contribuenti nel 2020 e la prima rata del 2021 riguardo a rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle. Poi il 31 marzo 2021 ci sarà anche un'altra scadenza: la penultima rata del saldo e stralcio, pari al 15% dell’importo dovuto.
Ora bisognerà attendere il testo del decreto Ristori 5 per vedere se ci sarà un'ulteriore proroga per le scadenze del 1° marzo 2021 e 31 marzo 2021, come sarà la nuova pace fiscale 2021 con la rottamazione quater e il nuovo saldo e stralcio.
Decreto Ristori 5, nuova Rottamazione quater e saldo e stralcio in arrivo
Allo studio del governo un decreto Ristori 5 da 20 miliardi di euro, con un nuovo scostamento di bilancio da 32 miliardi, per aiuti Covid ma anche per nuove misure per gli autonomi e rinvii delle cartelle esattoriali visto che dal 1° marzo 2021 dovrebbe riprendere l’attività di riscossione dell’Agenzia delle Entrate, a meno di una nuova proroga.
Nel decreto Ristori 5 (quinquies) conterrà quindi un’ulteriore proroga dell’invio delle cartelle esattoriali ma anche una rottamazione quater e un saldo e stralcio, in particolare come anticipato dalla Castelli, nel decreto Ristori cinque ci sarà:
- un nuovo condono delle cartelle esattoriali, una rottamazione quater per gli anni dal 2016 al 2019
- un saldo e stralcio per quei contribuenti in difficoltà che hanno posizioni aperte con il fisco, dovute a morosità incolpevoli o sovraindebitamento.