Secondo giorno di Draghi

Consultazioni Draghi: oggi Iv, FdI, Pd e Forza Italia. Le posizioni

Secondo giorno di consultazioni per il premier incaricato Mario Draghi: oggi tocca alle Autonomie, Leu, Iv, FdI, Pd e Forza Italia. Domani a M5s e Lega

Consultazioni Draghi: oggi Iv, FdI, Pd e Forza Italia. Le posizioni

Secondo giorno di consultazioni per il premier incaricato Mario Draghi, che inizierà alle ore 11 con le Autonomie e finirà nel pomeriggio con Forza Italia. Domani sarà la volta del M5s e della Lega. Intanto cresce il fronte del sì, con le aperture di Conte e Berlusconi.

 

 

Al termine del primo giro di consultazioni Draghi potrebbe avere bisogno di un secondo giro oppure potrebbe salire direttamente al Colle dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per accettare formalmente l’incarico che gli è stato affidato. Se così dovesse essere, potremmo avere un nuovo governo Draghi già entro la fine della prossima settimana.

 

Consultazioni Draghi: secondo giorno con Autonomie, Leu, Iv, FdI, Pd e Forza Italia

Dopo aver sentito ieri Azione e +Europa, Maie, Cd, Europeisti-Maie, Misto Camera, Nci e Cambiamo, continua il confronto del premier incaricato con le forze politiche.

 

Questo il calendario del secondo giorno di consultazioni di Mario Draghi.

Il premier incaricato dal Capo dello Stato di formare un governo di alto profilo incontrerà:

  • dalle 11 alle 11.30 le Autonomie;

  • dalle 11.145 alle 12.30 il Gruppo Liberi e Uguali (Leu);

  • dalle 12.45 alle 13:45 Italia viva (Iv);

  • dalle 15 alle 16 Fratelli d’Italia (FdI);

  • dalle 16:15 alle 17:15 il Partito democratico (Pd);

  • dalle 17.30 alle 18:30 Forza Italia.

 

Domani sarà la volta del M5s e della Lega che verranno ascoltati in mattinata.

 

Draghi: al via il secondo giorno di consultazioni. Le posizioni dei partiti

Le forze politiche sembrano voler appoggiare il governo Draghi, con il fronte del sì che cresce di ora in ora.

 

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha aperto a Draghi sfaldando il centrodestra. Giorgia Meloni di FdI è pronta all’astensione mentre Matteo Salvini del Carroccio intende a porre all’ex governatore della Bce un aut aut: o Grillo o Lega.

 

Nicola Zingaretti del Pd spera in una maggioranza ampia ed europeista mentre il M5s attende l’arrivo di Grillo a Roma per prendere posizione. Nel frattempo, il premier dimissionario Conte ha annunciato ieri di non voler essere in alcun modo da ostacolo a Draghi.

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