La scelta di Draghi

Governo: Draghi da Mattarella domani? Si aspetta il voto Rousseau

Il premier incaricato Draghi al Quirinale da Mattarella per sciogliere la riserva domani 12 febbraio 2021. Attende l’esito del voto M5s piattaforma Rousseau

Governo: Draghi da Mattarella domani? Si aspetta il voto Rousseau

Governo Draghi in dirittura d'arrivo: dopo due giri di consultazioni si attendono le decisioni del premier incaricato non prima del voto sulla piattaforma Rousseau del M5s sul sostegno al futuro presidente del Consiglio.

 

L’ex governatore della Banca centrale europea potrebbe recarsi al Quirinale da Mattarella per sciogliere la riserva e per concordare con il Capo dello Stato la squadra dei ministri domani 12 febbraio 2021.

 

Il giuramento potrebbe avvenire nella stessa giornata mentre il giorno dopo è atteso il primo Cdm.

 

M5s al voto sulla piattaforma Rousseau per sostegno a governo Draghi

Dopo il secondo giro di consultazioni e l’incontro con le parti sociali, con sostegno quasi unanime a Draghi, il premier incaricato si appresta a formare il nuovo governo.

Prima però il “professore” ha lasciato un giorno di tempo ai pentastellati per votare l’appoggio all’esecutivo Draghi sulla piattaforma Rousseau. Gli attivisti del Movimento potranno esprimere il loro pensiero dalle 10 alle 18 di oggi.

 

Il voto dei pentastellati sulla piattaforma Rousseau è molto importante in quanto rischia di spaccare in due il Movimento e di lasciarlo fuori dal nuovo esecutivo. L’alternativa per Draghi sarebbe una “coalizione Ursula”, con la Lega e Forza Italia da una parte e il Partito democratico e Italia Viva e +Europa dall’altra.

 

Il premier dimissionario Conte, vestendo sempre più i panni del leader del M5s ha dichiarato che se fosse uno degli iscritti voterebbe per il “sì”, confermando il suo pieno sostegno all’esecutivo Draghi.  

 

Draghi da Mattarella per sciogliere la riserva venerdì 12 febbraio, con giuramento

Conosciuto l’esito del voto Rousseau, il premier incaricato Draghi prenderà la sua decisione finale: venerdì 12 febbraio si recherà al Quirinale da Mattarella con la lista dei ministri per sciogliere la riserva e accettare formalmente l’incarico. Nella stessa giornata potrebbe avvenire il giuramento dei ministri.

 

Da quel momento l’esecutivo assumerà pieni poteri e potrà iniziare a prendere decisioni. Il primo Consiglio dei ministri potrebbe essere convocato sabato 13 febbraio per decidere sugli spostamenti tra regioni e sulle altre misure ante Covid.

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