Sostegno universale

Assegno unico figli 2021: autonomi, incapienti, RdC e disoccupati

Il nuovo Assegno unico figli spetterà nel 2021 a tutte le tipologie di famiglia dai lavoratori autonomi, incapienti, Reddito di cittadinanza e disoccupati

Assegno unico figli 2021: autonomi, incapienti, RdC e disoccupati

L'assegno unico figli 2021 fa parte del Family Act ossia un disegno di legge recante «Deleghe al governo per l’adozione dell’assegno universale e l’introduzione di misure a sostegno della famiglia» approvato lo scorso 11 giugno dal Consiglio dei ministri ed ora inserito anche nella Legge di Bilancio 2021 nel pacchetto famiglia.

 

Il governo, al fine di velocizzare i tempi dell’esame parlamentare e fare in modo che il cd. assegno unico figli 2021 arrivi il prima possibile alle famiglie, ha deciso di utilizzare una proposta di legge già depositata alla Camera a giugno 2018 e modificarla con le nuove disposizioni del Family act

 

Dopo l'entrata in vigore del testo della Legge di Bilancio 2021, l'assegno unico figli attende ora:

1- l'approvazione al Senato della legge delega sull’assegno unico: lo scorso 14 ottobre è infatti partito l’esame della commissione Lavoro e previdenza sociale, in seguito al via libera della Camera ottenuto a giugno. «C’è disponibilità a procedere con celerità, visto il materiale e la convergenza delle forze politiche già raccolti alla Camera», ha fatto sapere la ministra per la Famiglia Elena Bonetti, che da mesi sta lavorando al nuovo pacchetto "natalità" per famiglie all'interno del Family act. Ora con crisi di governo, si dovranno forse rivedere i tempi.

2- Decreto attuativo: Gli uffici della Famiglia, di concerto al Mef e al ministero del Lavoro e Politiche sociali, dovranno concordare gli importi assegno unico figli da inserire poi nel decreto attuativo. «Sono richiesti dei tempi tecnici: per quanto anticipiamo la scrittura, il testo dovrà raccogliere il parere dei ministeri e passare al vaglio della Corte dei conti», ha sottolineato la ministra Bonetti.

 

Assegno unico figli 2021: autonomi, incapienti, RdC e disoccupati

Il nuovo Assegno unico figli spetterà nel 2021 a tutte le tipologie di famiglia, ed è questa la grande novità della nuova misura. Finora, infatti, sono stati sempre esclusi dagli aiuti: autonomi, incapienti, disoccupati e beneficiari del reddito di cittadinanza, ora però la misura sarà appunto universale e coinvolgerà tutte le famiglie di:

  • lavoratori dipendenti;

  • lavoratori autonomi;

  • disoccupati e incapienti;

  • percettori del reddito di cittadinanza.

 

Assegno unico 2021 requisiti domanda:

Per presentare la domanda assegno unico figli 2021 sarà richiesto il possesso di determinati requisiti in primis quello di residenza in Italia. In questa ipotesi, come spiega Il Messaggero, sono previsti 4 paletti per il riconoscimento del beneficio:

  • avere il permesso di soggiorno (per soggiornanti di lungo periodo o per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno annuale), 

  • pagamento dell’Irpef in Italia;

  • vivere con i figli a carico nel nostro paese;

  • essere stato o essere residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o di durata almeno biennale.

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