Il piano vaccini

Vaccinazioni, a che punto siamo: la mappa Regione per Regione

Il Veneto in pressing per l’acquisto autonomo, intanto la somministrazione non è omogenea sul territorio. Oltre 3,1 milioni le vaccinazioni effettuate

Vaccinazioni, a che punto siamo: la mappa Regione per Regione

Veneto e Lazio sono le due Regioni italiane che hanno deliberato un nuovo ordine di priorità per le vaccinazioni anti-Covid per i pazienti più a rischio: si tratta di una rimodulazione dei rispettivi piani per procedere con la campagna vaccinale alle categorie più fragili, come i pazienti oncologici o cardiologici, proseguendo anche quelle agli over 80.

In Calabria si studia un provvedimento analogo.

 

Secondo Francesco Cognetti, presidente della Confederazione degli oncologi, dei cardiologi e degli ematologi, è importante procede con le vaccinazioni dei soggetti più a rischio, anche a livello nazionale.

 

Quante dosi e Regioni “virtuose”

Finora sono state somministrate 3.146.842 dosi di vaccino, delle quali oltre 2 milioni agli operatori socio-sanitari. La Regione nella quale sono state offerte più dosi è la Valle d'Aosta, con 10.004 iniezioni su 10.300 dosi ricevute (91,7%), grazie alla possibilità di estrarre 6 dosi anziché 5 dalle fiale del vaccino Pfizer con le siringhe di precisione. A seguire c’è la Provincia di Bolzano (46.750 su 51.485 consegnate). Qui dal 21 febbraio inizierà la campagna anche per gli insegnanti.

 

Le altre Regioni

In Liguria, dopo il Silver Vaccine Day dedicato agli over 80 (che ha visto la partecipazione dell’architetto Renzo Piano) la percentuale di somministrazioni sulla disponibilità di fiale è dell’87%; in Friuli Venezia Giulia è del 79,6%, nella Provincia autonoma di Trento è del 78,9% come in Lombardia, con 531.409 dosi somministrate su quelle disponibili. In Abruzzo si è arrivati al 78,5%, in Veneto la media è di circa 5.600-5.700 vaccinazioni al giorno, ma il governatore del Veneto, Luca Zaia, non esclude una campagna di vaccinazione 24 ore su 24.

 

In Piemonte dal 19 febbraio inizieranno le somministrazioni per il personale scolastico e domenica 21 febbraio per gli over 80. Intanto sono quasi 300mila le dosi inoculate dall'inizio della campagna vaccinale. In Toscana si attendono ulteriori 100mila dosi nelle prossime settimane per proseguire la campagna, dopo l’avvio della somministrazione anche a personale scolastico e Forze dell’Ordine con AstraZeneca. Stesso iter nelle Marche dove agli under 55 sono destinate le dosi del vaccino di Oxford. In Emilia Romagna al via il 1° marzo le somministrazioni anche per gli anziani tra gli 80 e gli 84 anni, mentre è in sospeso l'iter per il personale scolastico.

 

Nel Lazio, dove i ritmi sono stati consistenti fin da subito, l’Assessore alla Salute D’Amato è preoccupato per la riduzione delle forniture, dopo aver superato quota 300mila somministrazioni. Anche l’Umbria chiede più dosi di vaccino oltre a quelle prestabilite, mentre i ritardi nell’invio di fiale in Campania, secondo il Governatore De Luca, non renderanno possibile completare la copertura vaccinale entro il 2021. Procedono le iniezioni anche in Puglia, Molise, Basilicata Sicilia e Sardegna, fanalino di coda è la Calabria (55,9%).

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