
Tre Regioni diventano arancioni, due rosse: solo la Liguria vede migliorare i propri dati, fino a tornare gialla, ad eccezione di alcuni comuni.
In base al monitoraggio della Cabina di Regia, da lunedì cambiano infatti i colori di Lombardia, Piemonte e Marche, che entrano in zona arancione.
La Basilicata va in zona rossa, così come il Molise, che ne ha fatto richiesta.
Aumentano intanto i lockdown locali.
Colori Regioni: la zona arancione
I dati hanno confermato la zona arancione per la Lombardia, così come per il Piemonte e le Marche. Si aggiungeranno a Campania, Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana, Umbria, provincia Autonoma di Trento e provincia Autonoma di Bolzano. Crescono però i lockdown locali: in Lombardia sono in “zona arancione rafforzata” tutta la Provincia di Brescia, otto comuni della bergamasca e in uno (Soncino) in provincia di Cremona. In Piemonte zona rossa per per Re, nella provincia del Verbano Cusio Ossola, e per altri 6 comuni della Valle Vigezzo, oltre a Cavour, della città metropolitana di Torino.
In Emilia Romagna, la città di Bologna e i comuni dell’area metropolitana sono in zona arancione scuro da oggi 27 febbraio, proprio come il territorio di Imola e i confinanti comuni in provincia di Ravenna.
In Toscana sono in zona rossa le province di Siena e Pistoia.
In Campania il governatore De Luca ha deciso di chiudere tutte le scuole, come comunicato in un post su Facebook.
Colori Regioni: la zona rossa
La Basilicata, con un indice Rt schizzato da 1,03 a 1,51 entra così in zona rossa.
Rosso anche il Molise: il governatore Toma ha infatti chiesto misure più restrittive per la Regione a causa del drammatico aumento sia dei contagi che del numero di ospedalizzazioni.
Colori delle regioni dal 1° marzo: la Liguria passa in zona gialla
Da lunedì la Liguria torna in zona gialla, ad eccezione di Sanremo, Ventimiglia e comuni limitrofi. L'ha confermato anche il governatore Toti in un post su Facebook.
Altre Regioni in giallo sono Lazio, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sicilia, Valle D’Aosta e Veneto.
Sardegna, la prima Regione in zona bianca d'Italia
La regione Sardegna è la prima a ottenere la zona bianca, grazie a dati epidemiologici positivi. Il Dpcm in vigore prevede delle riaperture per questa fascia, come quelle di palestre e cinema e dei ristoranti la sera.
È in corso un tavolo di confronto tra Ministero della Salute, Iss e Regione Sardegna per stabilire le modalità del passaggio.
Probabilmente verrà adottato il criterio della gradualità e della prudenza, anche a causa delle criticità riscontrate in alcuni comuni: La Maddalena, Bono e San Teodoro, in provincia di Sassari, sono in zona rossa a causa della presenza di altrettanti focolai.
Covid, Cabina di Regia: “Evitate i contatti con persone”
L’indice Rt medio in Italia è stabile a 0,99. Ma in 10 regioni Italiane si è già superato l’1.
La Cabina di regia sottolinea, in una nota, che "alla luce dell’aumentata circolazione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità e del chiaro trend in aumento dell’incidenza su tutto il territorio italiano, sono necessarie ulteriori urgenti misure di mitigazione sul territorio nazionale e puntuali interventi di mitigazione/contenimento nelle aree a maggiore diffusione per evitare un rapido sovraccarico dei servizi sanitari".
Una situazione tale da spingere gli esperti a raccomandare di evitare "tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile".