Il discorso del Premier

Covid, Draghi: “Con accelerazione vaccini via d’uscita non lontana”

Il Premier, intervenuto alla conferenza “Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere”, ha parlato dell’emergenza e della condizione femminile

Covid, Draghi: “Con accelerazione vaccini via d’uscita non lontana”

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, oggi 8 marzo, il Presidente del Consiglio Mario Draghi è intervenuto alla conferenza “Verso una strategia Nazionale sulla parità di genere” promossa da Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia.

 

Mario Draghi: “Ringrazio i cittadini per la loro infinita pazienza”

Mario Draghi, nel suo videomessaggio, affronta il tema dell’emergenza sanitaria, sottolineando di come ci sia un “peggioramento”, ma anche di come tutti, cittadini ma soprattutto il Governo, debbano fare la propria parte. “La pandemia non è ancora sconfitta ma si intravede, con l'accelerazione del piano dei vaccini, una via d'uscita non lontana” sottolinea il Premier. “Voglio cogliere questa occasione per mandare a tutti un segnale vero di fiducia. Anche in noi stessi.
Ringrazio, ancora una volta, i cittadini per la loro disciplina, la loro infinita pazienza, soprattutto coloro che soffrono le conseguenze anche economiche della pandemia. Ringrazio gli studenti, le famiglie e gli insegnanti che sopportano il peso della chiusura delle scuole. Ringrazio gli operatori sanitari, le forze dell'ordine, le forze armate, la Protezione Civile e tanti altri lavoratori in prima linea per la loro incessante opera. Sono anche questi esempi di responsabilità civica e professionale, di cittadinanza italiana attiva che impongono al governo di moltiplicare ogni sforzo. Siamo solo all'inizio.”

 

Draghi: scelte meditate, ma rapide

Il primo Dpcm Draghi è appena entrato in vigore. Eppure si parla già di una nuova stretta nei weekend.

Il Premier spiega che il compito delle istituzioni è di “salvaguardare con ogni mezzo la vita degli italiani e permettere al più presto un ritorno alla normalità. Ogni vita conta” e che è necessario “non perdere un attimo, non lasciare nulla di intentato, compiere scelte meditate, ma rapide.”

“Le mie preoccupazioni sono le vostre preoccupazioni. Il mio pensiero costante è diretto a rendere efficace ed efficiente l'azione dell'esecutivo nel tutelare la salute, sostenere chi è in difficoltà, favorire la ripresa economica, accelerare le riforme.”

 

2020-2021, Un anno di emergenza

Nel suo discorso Draghi ricorda come, proprio il 10 marzo di un anno fa, si decise per quel lockdown che tutti noi non dimenticheremo. “Mai avremmo pensato che un anno dopo ci saremmo trovati a fronteggiare un'emergenza analoga e che il conto ufficiale delle vittime si sarebbe avvicinato alla terribile soglia dei centomila morti.”

L’impegno richiesto al Paese è dovuto alla memoria di tutti i cittadini che hanno perso la vita a causa del virus, spiega il Premier, parlando poi anche di vaccini. “Nel piano di vaccinazioni, che nei prossimi giorni sarà decisamente potenziato, si privilegeranno le persone più fragili e le categorie a rischio. Aspettare il proprio turno è un modo anche per tutelare la salute dei nostri concittadini più deboli.”

 

Questo non è il momento delle divisioni, ammonisce Draghi; invece è il momento per “dare una risposta alle tante persone che soffrono per la crisi economica, che rischiano di perdere il posto di lavoro, di combattere le disuguaglianze. In un solo anno il numero di italiani che vivono in una situazione di povertà assoluta è aumentato di oltre un milione, mentre si sono acuite altre disparità, prima fra tutte quella tra donne e uomini.”

 

Giornata Internazionale della Donna: c’è molto da fare per la parità di genere

“A fronte dell’esempio di molte italiane eccezionali in tutti i campi - sottolinea il Premier- anche nella normalità familiare, abbiamo molto, moltissimo da fare per portare il livello e la qualità della parità di genere alle medie europee”.


“Azioni mirate e profonde riforme sono necessarie per coinvolgere pienamente le donne nella vita economica, sociale e istituzionale del Paese. Ma dobbiamo prima di tutto cambiare noi stessi nella quotidianità della vita familiare.” Draghi promette che lo Stato sarà accanto alle famiglie con diversi strumenti tra cui i congedi parentali, ma anche con una distribuzione più equa del numero di posti negli asili nido e nella loro distribuzione territoriale.


Il premier non dimentica poi il femminicidio, tema affrontato anche dal Presidente della Repubblica Mattarella: “Oggi, per le vittime dei troppi femminicidi e anche come reazione prodotta dalla pandemia, sembra formarsi una nuova consapevolezza che trova un’opportunità straordinaria nel programma Next Generation EU per diventare realtà nell’azione di governo, del mio governo. Tra i vari criteri che verranno usati per valutare i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ci sarà anche il loro contributo alla parità di genere.”

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