La nuova Pubblica Amministrazione

PA: firmato l’accordo quadro su assunzioni, concorsi e smart working

Il premier Draghi, il ministro della PA Brunetta e i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno firmato accordo quadro sul settore pubblico su assunzioni e concorsi

PA: firmato l’accordo quadro su assunzioni, concorsi e smart working

È stato firmato oggi nella sala verde di Palazzo Chigi il “Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale”, accordo quadro tra governo e sindacati che punta a rimodernare la Pubblica Amministrazione passando attraverso la digitalizzazione e l’assunzione di nuove professionalità.

 

Il patto sugli statali riguarda nuove assunzioni anche a tempo determinato, concorsi, smart working, sblocco del turnover, in vista della gestione dei fondi del Recovery plan destinati a rimettere in sesto un paese dilaniato dalla pandemia Covid ma che già soffriva di ritardi digitali e carenze infrastrutturali.

 

Siglato accordo quadro sulla Pubblica Amministrazione in vista Recovery plan

La Riforma della Pubblica Amministrazione è tra le priorità della politica economica di Mario Draghi, poiché "il buon funzionamento del settore pubblico è al centro del buon funzionamento della società. Questo è sempre vero, con la pandemia è ancora più vero", ha affermato il premier in occasione della firma dell’accordo quadro tra governo e sindacati sulla Pubblica Amministrazione.

 

Il “Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale”, così è stato chiamato l’accordo quadro sul settore pubblico, ha un ruolo centrale nella ripresa economica dell’Italia visto che la pandemia e il Piano nazionale di Rilancio e Resilienza (Pnrr) richiedono nuove professionalità e nuove forme di lavoro. “Nuove professionalità richiedono investimenti e nuove regole. Questo è quello che oggi stiamo cominciando", ha spiegato Draghi ricordando che stando alla situazione attuale della PA “c’è molto da fare”.

 

PA, Brunetta: firma del Patto inaugura nuova stagione di relazioni sindacali

Entusiasta il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, intenzionato a convocare già venerdì le confederazioni sindacali per avviare il negoziato in tempi brevi.

Quello firmato oggi, infatti è solo un accordo quadro sulla Pubblica Amministrazione che delinea i provvedimenti da adottare in futuro. La firma apposta oggi sul “Patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale" da Draghi e dalle confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil "inaugura una nuova stagione di relazioni sindacali", sottolinea Brunetta.

 

Si passa ora ad analizzare nel dettaglio singoli temi quali la formazione, la digitalizzazione, lo sblocco dei concorsi e delle procedure già avviate, l'utilizzo dello smart working e altri importantissimi capitoli come le assunzioni anche a tempo determinato di nuove professionalità, lo sblocco del turnover e l’eliminazione dei tetti di spesa.

 

Bisogna “semplificare e accelerare. La pubblica amministrazione dopo anni di depauperamento - ha dichiarato Brunetta - deve dotarsi di personale tecnico e amministrativo adeguato per gestire, rendicontare e rendere operativi i progetti del Recovery Plan. La ricostruzione di questo 'dopoguerra da pandemia' deve partire dal capitale umano pubblico. Bisogna abbandonare l'epoca dei blocchi del turnover, dei tetti riferiti a indicatori anacronistici, delle rigidità contrattuali. E bisogna agire subito, entro le prossime settimane".

 

Con l'intesa vogliamo dare una svolta partecipata di vero cambiamento, di vera innovazione della Pubblica amministrazione", ha dichiarato Luigi Sbarra, neosegretario generale della Cisl.

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