il caso AstraZeneca

AstraZeneca, il lotto ritirato, le morti sospette: cosa c’è da sapere

Verifiche anche nel nostro Paese dopo tre morti sospette in Sicilia. Palù (Aifa): “No comment”. L’azienda assicura: “Sicuro ed efficace”. I Nas al lavoro

AstraZeneca, il lotto ritirato, le morti sospette: cosa c’è da sapere

Anche in Italia è stato sospeso un lotto del vaccino AstraZeneca, in via precauzionale, dopo tre casi di morti sospette, sulle quali si sta indagando per appurare se siano collegate alla somministrazione del siero anglo-svedese. A deciderlo è stata l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, il cui presidente Giorgio Palù, però, non ha voluto commentare.

L’azienda farmaceutica intanto fa sapere: “E’ sicuro ed efficace”, mentre la presidente della Commissione Ue, Ursula Von Der Leyen, ha telefonato al premier, Mario Draghi, rassicurando e dall’Ema arriva il chiarimento: “Le informazioni disponibili indicano che il numero di eventi tromboembolici nelle persone vaccinate non è più alta di quella vista nella popolazione in generale". AstraZeneca cita i dati raccolti finora, con 22 casi tromboembolici su 3 milioni di persone vaccinate, pari allo 0,0007%.

Cosa sappiamo finora.

 

Aifa sospende il lotto ABV2856 dopo segnalazioni

La decisione dell’Agenzia italiana del farmaco è arrivata dopo i casi di reazioni avverse e morti sospette al vaccino AstraZeneca, con la sospensione del lotto ABV2856. Diverse dosi sono state già inoculate in molti soggetti in tante Regioni italiane (in Puglia tutte sono state somministrate). Il presidente del’Aifa, Giorgio Palù, mantiene però la linea della prudenza: “No comment. La comunicazione è nelle mani del Ministro. È tutto in evoluzione, bisogna ancora accertare il nesso di causalità”. L’Agenzia fa sapere che si stanno “effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti”. I campioni del lotto sospetto saranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità.

 

La rassicurazione di AstraZeneca

AstraZeneca ribadisce la "qualità, la sicurezza e l'efficacia" del proprio vaccino e in particolare del lotto oggetto di analisi ulteriori: "A seguito della recente segnalazione di alcuni eventi avversi gravi segnalati in concomitanza temporale con la somministrazione del vaccino AstraZeneca contro Covid-19, l’Azienda sta collaborando con le Autorità sanitarie e regolatorie che stanno procedendo agli accertamenti necessari - si legge in una nota - "Da un'analisi dei nostri dati di sicurezza su oltre 10 milioni di somministrazioni non è emersa alcuna prova di un aumento del rischio di embolia polmonare o trombosi venosa profonda in qualsiasi gruppo di età, sesso, lotto o in qualsiasi paese in cui è stato utilizzato il vaccino AstraZeneca contro Covid-19. Il numero di questi eventi è significativamente inferiore nei soggetti vaccinati rispetto al numero osservato nella popolazione generale.

 

Indagini sulla morte del militare in Sicilia La procuratrice: “No allarmismi”

Sono 10 gli indagati per omicidio colposo per la morte del sottufficiale della Marina militare Stefano Paternò, morto a 43 anni per arresto cardiaco lunedì, 24 ore dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca. Si deve chiarire se ci siano state eventuali criticità sulla corretta conservazione e sull'utilizzo della dose. La procuratrice della Repubblica di Siracusa, però, si è subito sottoposta a vaccinazione con AstraZeneca e ha esortato: "Niente allarmismi ed evitiamo di creare una psicosi collettiva. Può trattarsi di una coincidenza. Solo l'autopsia ci chiarirà le cause della morte". “Ritengo sia fondamentale – ha aggiunto - avere fiducia nella campagna vaccinale per superare questa emergenza".

 

Intanto, un’altra morte sospetta riguarda il carabiniere Giuseppe Maniscalco, deceduto a Trapani per infarto oltre 48 ore dopo aver ricevuto una dose del vaccino AstraZeneca proveniente dal lotto ABV2856 sospeso da Aifa. Secondo il procuratore di Trapani “allo stato non vi sono evidenze da cui desumere che l'infarto è stato causato o anche concausato dal vaccino, sono in corso accertamenti di tipo istologico".

Infine accertamenti sono in corso sulla morte di Davide Villa, 50 anni, agente della squadra mobile di Catania, deceduto 12 giorni fa.

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