Appuntamento con il premier

Conferenza stampa Draghi oggi: ore 15:30, diretta e streaming

Oggi 16 aprile 2021 ore 15:30 c’è la conferenza stampa del premier Draghi sulle riaperture, subito dopo riunione cabina di regia: orario e dove vederla

Conferenza stampa Draghi oggi: ore 15:30, diretta e streaming

L’appuntamento settimanale con il premier Draghi si rinnova anche questo venerdì, con una conferenza stampa indetta nel primo pomeriggio di oggi, 16 aprile 2021, per illustrare il piano sulle riaperture e rispondere alle domande dei giornalisti.

 

Il presidente del Consiglio parlerà all’Italia in diretta tv nazionale dopo la riunione della cabina di regia che settimanalmente valuta il quadro epidemiologico italiano per decidere i passaggi di colore di alcune regioni.

 

Riaperture, conferenza stampa Draghi oggi 16 aprile 2021 alle 15:30

Oggi, 16 aprile 2021, nel primo pomeriggio alle ore 15:30 il premier Mario Draghi terrà una conferenza stampa con i giornalisti per illustrare all’Italia il piano per le riaperture che dovrebbe partire da maggio, contagi permettendo.

 

L’orario previsto per la conferenza stampa di Draghi è per le 15:30, subito dopo la riunione della cabina di regia la cui convocazione è fissata alle 11 di questa mattina per decidere i passaggi di colore di alcune regioni.

 

 

 

Dove vedere la conferenza stampa Draghi di oggi 16 aprile 2021 su riaperture

La conferenza stampa del premier Draghi verrà trasmessa in diretta sulle principali emittenti televisive, sarà possibile seguire l’evento anche sugli account social della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sul sito internet, con l’intervento trasmesso in streaming.

 

Conferenza stampa Draghi dove vedere la diretta? 

E' possibile seguire la diretta della conferenza stampa di Draghi dai seguenti canali:

  • canale Youtube di Palazzo Chigi;

  • canali social del Governo e del Premier Draghi,

  • In tv canali all news come SkyTg24, RaiNews24 e TgCom24.

Il via libera all’allentamento delle misure restrittive anti-Covid dipenderà non solo dall’andamento della curva dei contagi ma anche dal raggiungimento degli obiettivi di vaccinazione della popolazione anziana e fragile.

 

Non sarà un liberi tutti: come anticipato dal ministro della Salute Roberto Speranza le riaperture saranno graduali e differenziate da regioni a regioni per non vanificare gli sforzi fatti sinora e annunciare nuove chiusure dopo la ripartenza.

 

Con molta probabilità verrà reintrodotta la zona gialla, bandita con l’ultimo decreto, e verrà eliminato il divieto di spostamenti tra regioni a basso rischio, con il coprifuoco che potrebbe essere spostato dalle 22 alle 23,30-24.

 

Tra le altre linee guida per le riaperture, c’è quella di privilegiare gli spazi all’aperto per bar e ristoranti, che potrebbero riaprire a cena ma con due metri di distanza e con le ordinazioni al banco fino alle 14.

I commercianti hanno manifestato in questi giorni nel centro di Roma, sono avvenuti anche scontri con la polizia, per chiedere di poter lavorare per sopravvivere e sostegni più adeguati visto che quelli sinora elargiti sono poco più che mance.

 

Solo a metà maggio sarà la volta di palestre e piscine mentre per fiere ed eventi ci vorranno ancora 60 giorni.

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