Al via le riforme

Riforme Recovery Plan 2021: giovani, donne, fisco, PA, giustizia

Il Parlamento ha approvato il Recovery Plan da 248 miliardi di euro, che prevede quattro grandi Riforme, dalla Pubblica amministrazione alla Giustizia

Riforme Recovery Plan 2021: giovani, donne, fisco, PA, giustizia

Via libera delle Camere al Recovery Plan da 248 miliardi di euro che potrà essere inviato all’esame della Commissione europea rispettando pienamente la scadenza del 30 aprile 2021 come termine ultimo per l’invio.

 

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) comprende un ambizioso progetto di riforme. Il governo intende attuare quattro importanti riforme di contesto: Pubblica amministrazione, giustizia, semplificazione della legislazione e promozione della concorrenza.

 

Recovery Plan 2021: sei missioni e quattro grandi riforme per la ripartenza

Importante giornata politica quella di ieri, con il via libera del Parlamento al Recovery Plan, il Piano nazionale di ripresa e resilienza da 248 miliardi di euro destinato a cambiare il futuro dell’Italia.

 

Il Piano comprende sei missioni e tre diverse tipologie di riforme:

  • Riforme orizzontali o di contesto, d’interesse traversale a tutte le Missioni del Piano, consistenti in innovazioni strutturali dell’ordinamento, idonee a migliorare l’equità, l’efficienza e la competitività e, con esse, il clima economico del Paese;

  • Riforme abilitanti, ovvero gli interventi funzionali a garantire l’attuazione del Piano e in generale a rimuovere gli ostacoli amministrativi, regolatori e procedurali che condizionano le attività economiche e la qualità dei servizi erogati;

  • Riforme settoriali, contenute all’interno delle singole Missioni. Si tratta di innovazioni normative relative a specifici ambiti di intervento o attività economiche, destinate a introdurre regimi regolatori e procedurali più efficienti nei rispettivi ambiti settoriali.

 

Infine, a queste due tipologie di riforma si aggiungono le misure che, sebbene non ricomprese nel perimetro del Piano, devono considerarsi concorrenti alla realizzazione degli obiettivi generali del PNRR. Tra queste devono includersi gli interventi programmati dal Governo per la razionalizzazione e l’equità del sistema fiscale (Riforma del Fisco) e per l’estensione e il potenziamento del sistema di ammortizzatori sociali.

 

Riforme Recovery Plan 2021: dalla Pubblica Amministrazione alla Giustizia

Il Recovery Plan individua due riforme orizzontali o di contesto: la riforma della pubblica amministrazione e la riforma del sistema giudiziario. Per la prima si punta principalmente a migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione, puntando sulla digitalizzazione dei processi e dei servizi, sul rafforzamento della capacità gestionale.

 

La riforma della Giustizia, invece, ha l’obiettivo di affrontare i nodi strutturali del processo civile e penale e rivedere l’organizzazione degli uffici giudiziari mentre quella finalizzata alla razionalizzazione e semplificazione della legislazione abroga o modifica leggi e regolamenti che ostacolano eccessivamente la vita quotidiana dei cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione.

 

Il governo ha posto l’accento anche sulla promozione e la tutela della concorrenza, fattore essenziale per la crescita economica e l’equità, impegnandosi a presentare in Parlamento il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, o comunque a approvare norme che possano agevolare l’attività d’impresa in settori strategici, come le reti digitali, l’energia e i porti.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA