In attesa del decreto Sostegni bis e delle misure per aiutare i giovani under 36 nell’acquisto della prima casa s’iniziano a fare i primi calcoli sui possibili risparmi.
Il provvedimento da 40 miliardi di euro, in arrivo entro la fine della settimana, dovrebbe ampliare l’accesso al Fondo Gasparrini e dovrebbe tagliare l’imposta di registro, ipotecaria, catastale e sostitutiva. Inoltre verranno dimezzati gli oneri notarili.
Se tutto questo sarà confermato, quanto risparmieranno i giovani?
Mutuo prima casa giovani under 36: tutte le novità del Dl Sostegni bis
Il premier Draghi ha promesso che nel prossimo provvedimento, il decreto Sostegni bis, verranno inserite delle misure per aiutare le nuove generazioni a mettere su famiglia, un incentivo alla genitorialità visti i tassi di natalità ai minimi complice la pandemia.
L’idea sarebbe quella di ampliare la platea dei beneficiari del Fondo Gasparrini, gestito da Consap, che offre una garanzia statale sul 50% del capitale dei mutui per i giovani con la prospettiva di aumentare la garanzia statale fino al 100%. Cos’è e come funziona il Fondo Gasparrini?
Istituito nel 2007 per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione della prima casa permette l'accesso al Fondo di garanzia ai giovani under 35 con un lavoro atipico fino ad un massimo di 250 mila euro a patto che l’immobile non sia classificato come di lusso.
Il governo Draghi intende non solo aumentare la percentuale di garanzia statale per i mutui prima casa giovani, dal 50% al 100%, ma anche aumentare i possibili beneficiari eliminando il vincolo del contratto atipico.
In arrivo anche un taglio delle imposte indirette: registro, ipotecaria e catastale, con il dimezzamento degli oneri notarili. Quanto si risparmia?
Quanto si risparmia con le agevolazioni mutuo prima casa under 36
Secondo alcune simulazioni di Facile.it e Mutui.it queste misure porterebbero dei vantaggi significativi per i giovani under 36 che decidono di acquistare un immobile, soprattutto se si opta per un immobile di nuova costruzione con la vendita soggetta a Iva.
In tal caso un giovane under 36 che acquista un immobile da 150.000 euro (con valore catastale pari a 77.098 euro) arriverebbe a risparmiare fino a 2 mila euro considerando il bonus per:
l’imposta di registro pari al 2% del valore catastale dell’immobile (1.542 euro);
l’imposta ipotecaria di 50 euro;
l’imposta catastale di 50 euro;
l’imposta sostitutiva su finanziamenti, pari allo 0,25% del valore del mutuo (300 euro per un finanziamento da 120.000 euro).
Il risparmio totale si aggira sui 1.942 euro, a cui va sommato il dimezzamento degli oneri notarili.
Ricordiamo che le agevolazioni dovrebbero essere valide solo per i giovani under 36 che decidono di acquistare la prima casa entro dicembre 2022, ma il condizionale è d’obbligo, si attendono conferme.