La prima casa

Bonus mutuo 2021: con Isee e garanzia Stato all’80%. Ultimissime

Molte le novità del bonus mutuo prima casa giovani under 36 del Decreto Sostegni bis rispetto a quanto ipotizzato in precedenza. Agevolazioni e garanzie

Bonus mutuo 2021: con Isee e garanzia Stato all’80%. Ultimissime

Approvato il Decreto Sostegni bis da 40 miliardi di euro, con il bonus mutuo giovani che ha deluso le aspettative.

 

Prevista una percentuale di copertura della garanzia all’80% e non al 100% come promesso dal premier Draghi, con un limite ISEE di cui non si era parlato in precedenza. Tra le agevolazioni per i costi indiretti, poi, manca il dimezzamento degli oneri notarili.

 

Vediamo tutte le misure che sono state approvate con il Decreto Sostegni bis per aiutare i giovani under 36 nell’acquisto della prima casa.  

 

Bonus mutuo: misure giovani under 36 approvate con Decreto Sostegni bis

Nel capitolo “Giovani, scuola e ricerca” del Decreto Sostegni bis approvato dal Consiglio dei Ministri la scorsa settimana, il bonus mutuo suscita particolare interesse. In totale il provvedimento da complessivi 40 miliardi di euro destina 1,4 miliardi di euro per i giovani, il sistema scolastico e la ricerca di base.

 

In particolare il bonus mutuo prima casa del Sostegni bis amplia la platea dei giovani destinatari delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della casa (esenzione dell’imposta sostitutiva su bollo e ipoteche), con un ISEE fino a 40.000 euro.

 

Inoltre, è stato disposto il potenziamento del Fondo Gasparrini (Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto per la prima casa) e del Fondo di Garanzia prima casa, portando la percentuale di copertura della garanzia dal 50 all’80%.

 

Bonus mutuo prima casa giovani under 36 Decreto Sostegni bis:  novità

Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto Sostegni bis, attesa a breve, entrerà in vigore il bonus mutuo prima casa per giovani under 36, che prevede una garanzia dello Stato sull’80% dell’importo a fronte del 100% promesso dal premier Draghi. Spunta a sorpresa un limite di reddito, che limita la misura ai giovani meno abbienti, con indicatore di reddito ISEE sotto i 40.000 euro.

 

Prevista invece per tutti i giovani, a prescindere dal reddito, l’esenzione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale, con un taglio dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti e un credito d’imposta per chi deve pagare l’Iva perché acquista l’abitazione dal costruttore. Non c’è traccia invece, del dimezzamento delle spese notarili, come inizialmente ipotizzato.

 

Secondo alcuni calcoli queste agevolazioni consentirebbero ai giovani di risparmiare fino a 9 mila euro, per l’acquisto di un immobile di nuova costruzione del valore di 180 mila euro.

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