L’attività di Riscossione

Cartelle esattoriali si paga entro 2 agosto. Nuove regole Sostegni bis

Disposta una ulteriore proroga delle cartelle esattoriali di due mesi con il Decreto Sostegni bis fino al 30 giugno 2021. Le faq dell’Agenzia delle Entrate

Cartelle esattoriali si paga entro 2 agosto. Nuove regole Sostegni bis

Il Decreto Sostegni bis da 40 miliardi di euro ha approvato nuovi aiuti a imprese, lavoratori e famiglie in difficoltà economica causa Covid, prevedendo interventi anche per le cartelle esattoriali.

 

Il provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale la settimana scorsa ha prorogato di due mesi, fino al 30 giugno 2021, il termine finale di sospensione della notifica degli atti, delle procedure di riscossione, dei pagamenti delle cartelle e delle rateizzazioni.

 

Il decreto sancisce, inoltre, lo scioglimento di Riscossione Sicilia SpA e il riassetto delle attività di riscossione nel territorio della Regione siciliana dove, a partire dl 1° ottobre 2021, sarà operativa Agenzia delle entrate-Riscossione.

 

Cartelle, faq Agenzia Entrate Sostegni bis: pagamenti entro 2 agosto 2021

Sono disponibili sul sito internet di Agenzia delle entrate-Riscossione gli aggiornamenti delle risposte alle domande più frequenti (Faq) con le novità introdotte in materia di riscossione dal Decreto Sostegni bis.

 

Il decreto n. 73/2021 proroga ulteriormente dal 30 aprile 2021 al 30 giugno 2021 il termine di sospensione dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivo, avvisi di addebito Inps, la cui scadenza ricade nel periodo tra l’8 marzo 2020 e il 30 giugno 2021.

 

La sospensione riguarda anche il pagamento delle rate dei piani di dilazione, in scadenza nello stesso periodo (per i soggetti con residenza, sede legale o la sede operativa nei comuni della c.d. “zona rossa” di cui all’allegato 1 del DPCM 1° marzo 2020, la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020).

 

I pagamenti degli atti sospesi, specifica l’Agenzia delle Entrate, dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla fine del periodo di sospensione, e quindi entro il 31 luglio 2021. Trattandosi di un sabato, il termine ultimo slitta a lunedì 2 agosto 2021.

 

Stop notifiche cartelle, pignoramenti e riscossione fino al 30 giugno 2021

L’attività di notifica delle cartelle esattoriali è sospesa dall’8 marzo 2020, data dell’entrata in vigore del Decreto Cura Italia (DL 18/2020), primo provvedimento emanato a seguito dell’emergenza sanitaria Covid.

 

Si sono succedute nel tempo varie proroghe sino ad arrivare al Decreto Sostegni bis di metà aprile 2021, che ha stabilito l’ennesima sospensione per l’attività di notifica di nuove cartelle esattoriali. Previsto un nuovo stop di due mesi dal 30 aprile al 30 giugno 2021.

 

Restano sospesi fino al 30 giugno 2021 anche gli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati prima della data di entrata in vigore del decreto Rilancio (19/5/2020), su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati. Quindi, le somme oggetto di pignoramento non devono essere sottoposte ad alcun vincolo di indisponibilità e il soggetto terzo pignorato (ad esempio il datore di lavoro) deve renderle fruibili al debitore (ciò anche in presenza di assegnazione già disposta dal giudice dell’esecuzione.

 

Rimarranno sospese fino al 30 giugno 2021 anche le verifiche di inadempienza delle Pubbliche Amministrazioni e delle società a prevalente partecipazione pubblica, prima di disporre pagamenti di importo superiore a cinquemila euro.

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