I sostegni di Draghi

Bozza Dl Sostegno: cosa prevede il testo. Licenziamenti, cig e Fisco

Nella bozza del decreto Sostegno la proroga della cig Covid, delle cartelle esattoriali e del blocco dei licenziamenti ma anche contributi a fondo perduto

Bozza Dl Sostegno: cosa prevede il testo. Licenziamenti, cig e Fisco

Varate le nuove misure anti-Covid si attendono i ristori, che nell’era Draghi arriveranno con il decreto Sostegno.

 

Il provvedimento ereditato dal Conte II ha a disposizione 32 miliardi di euro dello scostamento di bilancio per indennizzare imprese, lavoratori e cittadini colpiti dalle chiusure e restrizioni di inizio anno.

 

Nella bozza del decreto Sostegno ci sono 2 miliardi per i vaccini, una proroga del blocco dei licenziamenti al 30 giugno 2021 e della cassa integrazione Covid fino per tutto l’anno, la sospensione delle cartelle esattoriali fino al 30 aprile 2021 e i tanto attesi contributi a fondo perduto generalizzati. Vediamo i dettagli.

 

Decreto Sostegno, quando arriva. Al massimo entro la prossima settimana

Varato il nuovo Dpcm 2 marzo 2021 con le nuove misure anti-Covid, l’esecutivo Draghi passa agli indennizzi, completando un testo che gli italiani attendevano da mesi.

 

Il decreto Ristori 5, ribattezzato da Draghi decreto Sostegno, arriverà con molta probabilità entro la prossima settimana, dopo due mesi di attesa a causa della crisi di governo che ha dilatato i tempi per i ristori di inizio anno.

 

Stiamo facendo il più in fretta possibile” ha dichiarato la viceministra dell’Economia, Laura Castelli, mentre il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti al question time alla Camera ha detto che “il Mise sta conducendo in questi giorni le interlocuzioni necessarie con gli altri dicasteri, in particolare Mef che è deputato a redigere il provvedimento che avrà i requisiti d’urgenza e che auspicabilmente vedrà la luce entro prossima settimana”.

 

Cosa prevede la bozza del decreto Sostegno: le misure

Aiuti in arrivo per 2,7 milioni di imprese. Il decreto Sostegno da circa 32 miliardi di euro conterrà contributi a fondo perduto generalizzati senza codici Ateco ma con il solo limite della perdita di fatturato del 33% nella media mensile del fatturato annuo 2019 rispetto alla media 2020, con tre fasce di indennizzo:

  • 30% per imprese e professionisti titolari di Partita Iva con fatturato fino a 100 mila euro l’anno;

  • 25% per coloro che hanno un fatturato tra i 101 e i 400 mila euro l’anno;

  • 20% da 401 mila a 1 milione;

  • 15% da 1 a 5 milioni.

 

Al comparto della montagna e dello sci andranno in aggiunta 600 milioni di euro, da erogarsi tramite la piattaforma Sogei entro il 30 aprile 2021 visto che la stagione invernale è interamente saltata.

 

La bozza del decreto Sostegno contiene anche un ulteriore finanziamento di 2 miliardi per il trasporto e la somministrazione dei vaccini e la sospensione delle cartelle esattoriali fino alla fine dello stato di emergenza, il 30 aprile 2021. Prevista anche una pace fiscale 2021, con nuovo saldo e stralcio per le cartelle fino a 5 mila euro dagli anni 2000 al 2015.

 

C’è poi il capitolo dedicato alla cassa integrazione Covid, con la proroga non più a settimane ma per tutto l’anno. La fine del blocco dei licenziamenti, invece, dovrebbe essere rinviata al 30 giugno 2021.

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