Fisco per gli autonomi

Tasse Partite Iva 2021: proroga pagamento? Ultimissime nuova scadenza

Il governo sta valutando un rinvio del pagamento delle tasse per le Partite Iva in vista scadenza 30 giugno 2021. Possibile proroga a luglio o agosto 2021

Tasse Partite Iva 2021: proroga pagamento? Ultimissime nuova scadenza

Al vaglio del governo un rinvio del pagamento delle tasse per le Partite Iva. La scadenza del 30 giugno 2021 per 4 milioni di autonomi e liberi professionisti potrebbe slittare fino al 30 luglio oppure al 20 agosto.

 

Difficile una proroga fino a settembre vista la scadenza del Nadef.

 

Tasse, più tempo per le Partite Iva: allo studio una proroga

L’esecutivo vorrebbe dare più tempo alle Partite Iva per pagare le tasse del 2020, visti gli effetti economici devastanti che la pandemia da Coronavirus ha prodotto.

 

Secondo alcune indiscrezioni, il governo starebbe studiando un possibile rinvio a dopo l’estate dei versamenti Irpef relativi al saldo 2019 e all’acconto 2020, che dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2021. Prevista anche la possibilità di pagare entro il 30 luglio 2021 con una maggiorazione degli importi da versare dello 0,40%.

 

La Lega e il centrodestra spingono per un emendamento al Decreto Sostegni bis che contenga uno slittamento fino a settembre 2021 del pagamento delle tasse per le Partite Iva, ma sarà molto difficile visto che entro il 27 settembre l’esecutivo dovrà presentare al Parlamento la Nota di aggiornamento al Def (Nadef) contenente i dati del gettito Irpef.

 

Si pensa così alla scadenza del 30 luglio 2021 oppure al 20 agosto 2021, con la proroga che dovrebbe avvenire senza oneri a carico dello stato visto che si tratta solo di uno slittamento e non di una rinuncia ad una posta.

 

Tasse Partite Iva: possibile rinvio a luglio o agosto 2021

Allo studio un possibile rinvio a luglio o agosto 2021 del pagamento delle tasse per le Partite Iva, la cui scadenza è fissata al 30 giugno 2021.

 

Per quanto riguarda il meccanismo di calcolo e versamento di saldo 2019 e acconto Irpef 2020, invece, non ci dovrebbero essere cambiamenti rilevanti: invariato il metodo di calcolo previsionale per gli acconti e la possibilità di effettuare il pagamento rateale entro il termine ultimo del 30 novembre 2021 con una maggiorazione del 4% annuo.

 

Relativamente alle altre tasse non ci dovrebbero essere novità sull’acconto Imu 2021 dovuto entro il 16 giugno 2021 mentre l’esecutivo discute su come ammorbidire le 16 rate delle rottamazioni delle cartelle esattoriali bloccate da marzo 2020 a causa della pandemia in vista della scadenza del 30 giugno 2021 e del pagamento del dovuto entro il 2 agosto 2021.

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