Ossigeno al ceto medio

Riforma Irpef, obiettivo principale: tagliare le tasse al ceto medio

In vista della legge delega che il governo dovrà presentare entro l’estate sulla Riforma del Fisco, commissioni parlamentari suggeriscono modello tedesco

Riforma Irpef, obiettivo principale: tagliare le tasse al ceto medio

Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, sta lavorando ad una grande Riforma del Fisco, che passa per una Riforma Irpef e una Riforma della riscossione contemplando anche una lotta più dura all’evasione fiscale.

 

Obiettivo principale della Riforma Irpef: ridurre le tasse sul ceto medio, eliminando il salto dalla seconda alla terza aliquota Irpef.

 

Riforma Irpef: documento parlamentare suggerisce taglio tasse ceto medio

Il lavoro svolto in questi mesi delle commissioni Finanze di Camera e Senato per una Riforma del Fisco suggerisce all’esecutivo di partire da una riduzione delle tasse per il ceto medio, misura che andrebbe ad interessare circa 7,5 milioni di contribuenti che guadagnano tra i 28 e i 55 mila euro.

 

Ricordiamo che in tutto gli scaglioni Irpef sono 5 e che vanno dal 23% in caso di reddito pari a 15 mila euro al 43% in caso di reddito oltre i 75 mila euro. Il citato salto dalla seconda alla terza aliquota è di ben 11 punti percentuali e va dal 27% per redditi tra 15 mila e 28 mila euro al 38% per redditi tra 28 mila e 55 mila euro.

 

Il governo entro l’estate, dovrà presentare una legge delega per riformare il sistema tributario italiano, sulla base di quanto indicato nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, promosso dalla Commissione Ue proprio qualche giorno fa.

 

Al vaglio modello tedesco per taglio Irpef ceto medio

Nel documento redatto dai presidenti delle commissioni parlamentari Luigi Marattin e Luciano D’Alfonso sulla Riforma Irpef si suggerisce al governo un “deciso intervento semplificatore sul combinato disposto di scaglioni, aliquote e detrazioni per tipologia di reddito, incluso l’assorbimento degli interventi del 2014 e del 2020 riguardanti il lavoro dipendente”.

 

Si guarda soprattutto ad un modello alla tedesca, con un sistema di aliquota continua limitato alle fasce di reddito medie.

 

Da rivedere anche il sistema delle aliquote marginali effettive, al momento troppo alte, e il superamento del bonus 100 euro per i lavoratori dipendenti.

 

La riduzione delle tasse per il ceto medio è solo uno dei tre punti condivisi dalla maggioranza di governo inseriti nel documento redatto dai presidenti delle commissioni parlamentari: nel testo sarebbe presente anche l’addio all’Irap, con la tassa che potrebbe confluire nell’Ires.

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