Il nuovo Fisco

Riforma Fisco 2021 a luglio. Proposte partiti su Irpef, tasse imprese

Il ministro dell’Economia Franco ha dichiarato che disegno di legge su Riforma Fisco arriverà a fine luglio. Proposte partiti su Irpef, imprese, evasione

Riforma Fisco 2021 a luglio. Proposte partiti su Irpef, tasse imprese

In arrivo a fine luglio il disegno di legge delega per la Riforma del Fisco. Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, in audizione alla Camera, ha dichiarato che il provvedimento si baserà sul documento conclusivo di sintesi delle commissioni Finanze di Camera e Senato.

 

In questi mesi i presidenti delle due commissioni Luigi Marattin di Italia viva e Luciano D’Alfonso del Pd hanno svolto ben 61 audizioni tra esperti del settore ed istituzioni nazionali e internazionali per ridisegnare il Fisco del futuro, con l’obiettivo di sostenere la ripartenza economica post Covid garantita dal Recovery Fund.

 

Ai due presidenti il delicato compito di trovare la quadra tra le diverse proposte di riforma presentate da ciascun gruppo politico che forma la maggioranza di governo, piuttosto ampia nell’esecutivo Draghi visto che conta la partecipazione di tutte le forze politiche ad eccezione di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.

 

Riforma Irpef: le proposte dei partiti per tagliare tasse ceto medio

Cresce l’attesa per la Riforma del Fisco, decisiva per il rilancio dell’economia dopo la pandemia.

 

Mentre la Lega punta sulla flat tax, il Pd sulla tassa di successione e Leu sulla patrimoniale per i ricchi, sembrano essere tutti più o meno d’accordo sulla volontà di tagliare le tasse al ceto medio attraverso una rimodulazione e rivisitazione delle aliquote e scaglioni Irpef.

 

L’obiettivo comune per la Riforma dell’Irpef sembrerebbe essere quello di alleggerire il carico fiscale sugli italiani che guadagnano dai 28 ai 55mila euro l’anno. Come?

 

Il Pd propone di ridurre l’Irpef sui primi tre scaglioni di reddito fino a 55mila euro mentre i pentastellati consigliano la riduzione delle aliquote a 3 dalle 5 attuali (23% fino a 25mila, 33% fino a 55mila, 43% oltre).

 

Italia Viva punta sulla modifica delle aliquote per i redditi tra 28-55mila euro e Leu sul modello tedesco.

 

La Lega continua a battersi per la flat tax, proponendo nel frattempo una flat tax incrementale del 15% sui redditi in più dichiarati sull’anno precedente, ipotesi condivisa da Fi e Fdi. Il Carroccio punta anche ad una riduzione dello scalone tra la seconda e terza aliquota (27% - 38%).

 

Forza Italia propone tre aliquote: 15%, 23% e 33% con quella del 23% per redditi tra 25-65mila euro. Tre percentuali anche per Fratelli d’Italia con quella del 27% per redditi fino a 55mila euro.

 

Tasse sulle imprese e lotta all’evasione: proposte partiti Riforma Fisco

Diverse le posizioni dei partiti sulle tasse alle imprese, con il Pd che propone per l’IRI – Imposta sul Reddito d’Impresa – un’aliquota unica al 24% mentre i 5 Stelle concordano sull’imposta al 24% ma indicano per le Partite Iva una flat tax del 15% con tetto abbassato da 65 a 55mila euro.

 

I pentastellati chiedono poi di sostituire l’Irap con un‘addizionale Ires proprio come la Lega. Il partito guidato da Matteo Salvini ipotizza anche una flat tax al 20% per le Partite Iva con redditi sopra i 65mila euro l’anno fino a 100mila.

Fratelli d’Italia chiede invece una riforma della tassazione sulle imprese basata sul principio: più assumi meno paghi.

 

Sulla lotta all’evasione fiscale il Pd chiede un sistema premiale per i contribuenti leali, la Lega l’abolizione dello split payment e del reverse charge e Italia viva la cancellazione per le cartelle esattoriali inesigibili.

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